Sarà la Pelligra Holding Italia S.r.l., azienda di proprietà del presidente del Catania calcio, a realizzare il nuovo parco industriale dell’area ex Blutec, a Termini Imerese, che fu lo stabilimento Fiat.
L’annuncio è del ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine di una riunione del tavolo sulla riconversione del sito, alla quale ha partecipato il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone.
Con i due ministri erano presenti i Commissari straordinari dell’azienda, la Regione Siciliana, il Comune di Termini Imerese, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Il ministro Urso ha commentato con soddisfazione.
“Quella di oggi è una giornata davvero importante per Termini Imerese, per la Sicilia e per l’Italia meridionale. Creare un parco industriale è quello che serve in questo contesto storico. Infatti, con il porto logistico e commerciale, l’area industriale e l’interporto si andrà a creare un nuovo modello di sviluppo: un vero e proprio simbolo di una politica industriale che finalmente il nostro paese può esercitare appieno. Il Governo nazionale, la Regione e il Comune pur essendo espressione di aree politiche diverse lavoreranno insieme per lo sviluppo del polo e per individuare soluzioni per tutti i dipendenti coinvolti. E’ importante questa coesione istituzionale che noi dobbiamo garantire al nostro Paese davanti a operazioni così delicate”.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato il progetto dell’azienda che si è aggiudicata il bando, che prevede l’assunzione di 350 dipendenti, attualmente in cassa integrazione, con garanzia di impiego per i prossimi 24 mesi.
E’ stato anche annunciato il potenziamento del porto di Termini Imerese, che diventerà il più grande porto commerciale e logistico di tutta la Sicilia occidentale, con lo spostamento delle attività di Msc da Palermo.
La valorizzazione dell’interporto consentirà di combinare differenti modi di trasporto, strada, ferrovia, mare, per farne il baricentro di un’ampia zona di produzione, per rendere l’area nuovamente attiva e attrattiva per nuovi investimenti produttivi.
Soddisfazione del governo regionale, con il presidente Schifani che ha commentato.
“Abbiamo sempre lavorato con tenacia assieme al governo nazionale per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese e per dare una prospettiva certa e sicura ai lavoratori e alle loro famiglie.
Oggi si compie un altro passo avanti per la riconversione dello stabilimento.
Un rilancio atteso ormai da tanti, troppi anni e che richiede azioni concrete e tempestive.
Il governo regionale continuerà a mantenere alta l’attenzione e a fare la propria parte perché il progetto possa diventare concreta realtà e perché possa essere assicurata agli ex dipendenti una soluzione economica e lavorativa adeguata”.