De Luca: “Accetto la sfida. Mi candido a sindaco della città. con me Taormina avrà una marcia in più”.
Il vulcanico leader di Sicilia Vera-Sud chiama Nord, Cateno De Luca, ha sciolto le riserve rispetto alla scelta di candidarsi alla guida della Perla dello Jonio.
Non finisce di sorprendere Cateno De Luca, il parlamentare regionale a capo della formazione politica Sicilia Vera-Sud chiama Nord, forte del successo alle elezioni del 25 settembre scorso, quando ha portato ben otto eletti a Palazzo dei Normanni, uno alla Camera dei deputati e uno al Senato.
La decisione che ra nell’aria, tanto che nei mesi scorsi aveva lanciato il progetto I taorminesi per De Luca, e manifestato la disponibilità ad amministrare la città, se si fossero create le giuste condizioni.
Per problemi di salute, De Luca aveva poi dovuto rallentare il suo impegno, per rispettare il periodo di riposo, impostogli dai medici dopo un malore, a fine ottobre, per eccessivo affaticamento.
Ora De Luca è tornato in piazza Duomo a Taormina, accolto da una folla a cui ha comunicato la sua decisione, sostenendo di avere ricevuto diverse sollecitazioni.
Per De Luca sarebbe una specie di record, se eletto infatti sarebbe sindaco per la quarta volta in un comune diverso.
Dopo Fiumedinisi, Santa Teresa di Riva e Messina, Taormina sarebbe infatti il quarto comune di cui diventerebbe sindaco.
“Per me Taormina non è un’operazione politica, ma una scelta che coinvolge tutta la città”.
De Luca è un fiume in piena.
“Sono aperto al confronto, chi vuol discutere con me lo faccia ma sappia che io mi chiamo Cateno De Luca. Non mi sono mai fatto tirare dalla giacca da nessuno e gli unici compromessi che faccio sono quelli di cui possiamo discutere alla luce del sole.
Sto facendo una scelta d’amore per Taormina e I taorminesi e per la Sicilia. Non è una questione locale, TAORMINA infatti anche nelle strategie di rilancio che abbiamo in mente per l’intera Sicilia e il meridione diventa fondamentale.
Chi vuol stare al fianco dei taorminesi e vuol avere con me l’onore e l’onere di imprimere una marcia in più è ben venuto.
Sono uno di voi. Sono un taorminese che come tutti i taorminesi merita una città che possa splendere nel panorama mondiale.”