Il segretario della Filcams CGIL di Siracusa, Alessandro Vasquez, comunica la chiusura positiva di una vertenza che ha visto senza reddito da lavoro i tredici dipendenti persone di tre Autogrill autostradali.
“Siamo riusciti a raggiungere un risultato fino a qualche mese fa insperato“.
CosìAlessandro Vasquez, segretario della Filcams CGIL di Siracusa, esprime la soddisfazione per l’esito della trattativa per il collocamento dei tredici lavoratori licenziati dopo la chiusura dei tre punti Autogrill sull’autostrada Siracusa Catania e sulla Siracusa Gela.
I tre punti sono chiusi da novembre del 2022, per il fallimento della società che ne deteneva la proprietà, la Gulisano srl di Enna, proprietaria anche del punto Autogrill di Sacchitello Nord, sull’autostrada Catania Palermo.
Una buona notizia anche per gli automobilisti che percorrono l’autostrada.
Ora si aprono importanti spiragli, come dice Vasquez.
“Riaprirà in estate il punto vendita di Bagali che riassorbirà il personale impiegato in quel punto vendita e gli altri lavoratori invece godranno di una prelazione di 24 mesi non solo sui locali ancora dismessi di Serramendola e Gargallo, ma verranno anche chiamati da Autogrill / Nuova sidap per lavorare presso il pinto vendita gestito direttamente dalla multinazionale a San Demetrio – Lentini.
Abbiamo dapprima respinto un licenziamento nullo ed adesso dando atto a tutte le parti degli sforzi compiuti, possiamo affermare di aver raggiunto davvero un ottimo risultato per i ns lavoratori.“
Nelle prossime settimane riaprirà quindi il punto di Bagali, nell’area di servizio Priolo Est sulla corsia nord della Catania Siracusa, all’altezza di Melilli.
Qualche spiraglio anche per l’altro punto della stessa autostrada, quello di Priolo Ovest, all’altezza dello svincolo per Belvedere, per il quale ci sarebbe l’interesse di un imprenditore locale.
Nessuna novità invece per il Punto di Serramendola, sulla Siracusa Gela, in peossimità dello svincolo per Canicattini.
Vasquez sottolinea lo scarso interesse della società Autogrill per la gestione diretta dei tre punti.
La società considera infatti i due tratti autostradali di scarso interesse, in particolare la Siracusa Gela di cui si attende il completamento.