Una interrogazione parlamentare annunciata dall’onorevole Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, sul contributo chiesto dalla scuola alle famiglie.
“L’istruzione è un diritto e non può essere preclusa a chi non può permettersela”. Così la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra Elisabetta Piccolotti, in una interrogazione parlamentare che sarà presto presentata alla Camera.
Oggetto dell’interrogazione è la legittimità del ‘contributo obbligatorio’ chiesto alle famiglie degli alunni del Liceo Einaudi di Siracusa.
“La dirigente scolastica del liceo Luigi Einaudi di Siracusa chiede alle famiglie, dopo una decisione del consiglio d’istituto, un contributo ‘obbligatorio’ per finanziare alcune attività come l’accesso al registro elettronico e l’acquisto di attrezzatura sportiva.
Ricordo che alle scuole del nostro Paese è consentito richiedere contributi alle famiglie per finanziare l’attività didattica ma questo contributo non può essere obbligatorio, su questo ci sono atti del Ministero di Viale Trastevere molto chiari.
Per questo presenteremo un’interrogazione parlamentare su una richiesta che mette un’ennesima cifra da pagare per le famiglie degli studenti e delle studentesse, e che deve essere ritirata.
Siamo certi che l’Ufficio Scolastico Regionale si attiverà immediatamente”.
Per la parlamentare rossoverde, che è componente della commissione cultura di Montecitorio, il costo per le famiglie è già eccessivo.
“Alle famiglie è richiesto di farsi carico di costi ingenti come i libri che costano circa 400 euro per alunno, ma anche le quote di partecipazione ai viaggi di istruzione con cifre anche superiori ai 700 euro.
Inoltre le famiglie devono sobbarcarsi in parte o totalmente, specialmente al Sud, le spese per il trasporto pubblico per gli studenti pendolari che valgono qualche altro centinaio di euro l’anno. Il tutto da moltiplicare per il numero dei figli.
In Italia non tutti possono permettersi di mandare i figli a scuola e questa è una vergogna per un
Paese evoluto.
Sono molti anni che chiediamo ai governi di intervenire per garantire a tutti e tutte la totale gratuità dell’istruzione che, va ricordato, è un diritto fondamentale e non un optional.
Oggi con l’inflazione che cresce la questione è sempre più urgente ma questa destra al governo ora, continua a far finta di niente e a bocciare le nostre proposte.
Spieghino al Paese perché”.