Il progetto, per cui Terna investirà circa 12 milioni di euro, prevede la realizzazione di 5,6 km in cavo interrato. L’intervento consentirà di demolire circa 4 km di linee aeree esistenti.
È iniziato alla Regione il procedimento amministrativo per l’autorizzazione di un nuovo elettrodotto nel siracusano.
Con un investimento previsto di circa 12 milioni di euro, il progetto prevede la realizzazione di un cavo interrato della lunghezza di 5,6 km che collegherà l’esistente Stazione Elettrica di Melilli alla cabina utente ERG NuCE che si trova all’interno dell’area petrolchimica del comune di Priolo Gargallo.
Il progetto è di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ed ha lo scopo di migliorare l’affidabilità e la sicurezza del servizio di trasmissione dell’energia elettrica.
Dopo il completamento dell’opera, Terna demolirà circa 4 km di linee aeree esistenti, con un beneficio ambientale per il territorio.
Terna ha pubblicato l’avviso con l’elenco delle particelle catastali relative alle aree potenzialmente interessate dall’opera.
Sarà possibile prendere visione della documentazione progettuale presso gli uffici dell’Assessorato dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità della regione e presso il Comune di Priolo Gargallo (SR), e presentare, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, eventuali osservazioni scritte alla stessa Regione Siciliana e, per conoscenza, a Terna.
In Sicilia, le linee di alta e altissima tensione hanno uno sviluppo complessivo di oltre 4.500 km, a cui vanno aggiunte 78 stazioni elettriche.
Il Piano di Sviluppo 2023 di Terna ha previsto in Sicilia un impegno di 3,2 miliardi di euro per i prossimi 10 anni, il più altro investimento tra le regioni in Italia.