In vista del Congresso nazionale del Partito democratico, che si terrà a marzo 2023, scendono in campo i candidati alla segreteria, e nei territori si costituiscono i comitati a sostegno delle candidature. A Siracusa già costituiti due dei tre comitati.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 43)Sono tre i candidati alla segreteria nazionale del Partito democratico, due donne e un uomo.
Si tratta, come noto, di Stefano Bonaccini, Paola De Micheli ed Elly Schlein.
A leggere i nomi dei candidati, la segreteria nazionale del PD è cosa tra emiliani.
La piacentina De Micheli, ministro alle infrastrutture nel governo Conte II, sfida infatti il presidente della Regione Stefano Bonaccini e quella che, fino a poche settimane fa, è stata la sua vice Elly Schlein.
I tre candidati si incontreranno qualche giorno prima di Natale, nella sede del Nazareno con il segretario Enrico Letta, per dichiarare che, finita la competizione, si ritroveranno tutti insieme per fare grande il partito, superando divisioni e conflitti, e cancellando le correnti interne.
Secondo il consumato copione dei congressi, questo è il momento delle dichiarazioni di affetto e degli impegni comuni.
Mentre Bonaccini sembra avere radicato il suo consenso nella corrente di Base riformista e tra gli amministratori PD, De Micheli ed Elly Schlein si contendono il consenso dei militanti che sognano un partito più a sinistra.
Tra le due, sembra favorita Elly Schlein che, eletta deputata ha aderito solo qualche giorno fa al partito di cui vuole essere eletta segretario, proponendo anche il cambio del nome.
Ma il congresso, come noto, definirà gli assetti del partito nelle regioni e nei territori.
Ecco quindi che nascono i comitati a sostegno dei candidati in ogni territorio.
A Siracusa si sono già costituiti i comitati a sostegno di due dei tre in lizza, manca solo la De Micheli.
A sostegno di Bonaccini ci sono il deputato regionale Tiziano Spada, il presidente del PD Paolo Amenta, e poi, i siracusani Gaetano Cutrufo, Andrea Buccheri, Raffaele Gentile e Salvo Baio; il lentinese Enzo Pupillo, Giuseppe Demma di Carlentini, Piergiorgio Gerratana e Giovanni Giuca di Rosolini, Emiliano Ricupero di Pachino e Salvo Sbona di Melilli.
Immediata la dichiarazione di Spada, che sembra volersi intestare la leadership del gruppo: “Si tratta di un gruppo fatto da una pluralità di voci provenienti da tutto il Siracusano: dalla zona Nord della provincia all’hinterland fino alla zona Sud”.
Pronta la replica di Salvio Baio, storico dirigente del partito siracusano, che fa sapere di non aver dato all’onorevole Spada alcuna delega o mandato per inserirlo fra i sostenitori di Bonaccini, né a far parte di alcun comitato.
Baio, che conferma di sostenere la candidatura del presidente della regione Emilia Romagna, sostiene di farlo con le proprie posizioni e non con quelle di Spada, “il quale deve togliersi dalla testa che per il fatto di essere deputato regionale abbia diritto ad essere il capo del partito assieme al senatore Nicita, nominato nei giorni scorsi commissario del PD, e a Paolo Amenta. Il Partito democratico non è il partito dei parlamentari”
Più tranquille, almeno finora, le acque nel comitato che sostiene Elly Schlein, di cui fanno parte l’ex deputata nazionale Sofia Amoddio e i due ex deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Roberto De Benedictis.
Con loro l’ex segretario provinciale Salvo Adorno, Alessandro Acquaviva, Giusy Genovesi, Rita Gentile, Roberto Fai, Peppe Patti e Pippo Ansaldi.
Manca ancora qualche nome eccellente del partito siracusano, a cominciare da Bruno Marziano, che di certo farà conoscere la propria posizione nei prossimi giorni.