Dopo la polemica tra il deputato regionale Riccardo Gennuso di Forza Italia, e il deputato nazionale Luca Cannata di Fratelli d’Italia, il presidente Schifani precisa “Regione sempre puntuale negli impegni, chiedo responsabilità e sinergia”.
Nel corso della seduta del Consiglio comunale aperto di pochi giorni fa, in cui si affrontava la crisi del polo industriale, i due esponenti del centrodestra siracusano si erano scambiati accuse sulle presunte responsabilità dei governi regionali e nazionale, dei ritardi nell’iter di finanziamento del progetto.
Cannata aveva denunciato i ritardi della Regione nel definire il livello di Dea dell’ospedale, che sarebbero la causa del mancato via libera da parte del governo Meloni.
Gennuso aveva invece difeso l’operato del governo regionale attribuendo i ritardi a quello nazionale.
Sull’ospedale, stamattina si è svolta nella sede del governo regionale a Palazzo d’Orléans, una riunione alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni; il dirigente generale della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino; il capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Salvatore Sammartano; il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone; il commissario straordinario per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale, Guido Monteforte, e il rup, Santo Pettignano.
Nel corso della riunione il presidente Schifani ha sottolineato l’impegno della Regione e suo personale.
“Si tratta di un progetto di edilizia ospedaliera molto importante, del valore di circa 400 milioni di euro, per cui mi sono impegnato in prima persona.
Oggi, anche alla luce di alcune polemiche che di recente ho letto sulla stampa, ho voluto incontrare tutte le parti in causa per fare chiarezza e chiedere una decisa assunzione di responsabilità da parte di tutti sulla questione.
La Regione ha fatto sempre puntualmente la sua parte”.
Il presidente Schifani ha appurato che l’assessorato regionale della Salute ha prontamente risposto a tutte le richieste di chiarimenti arrivate da Roma, in ultimo confermando la natura di Dea di II livello dell’ospedale, anche nell’ambito della nuova rete ospedaliera, e confermando i 438 posti letto, di cui 26 di terapia intensiva.
Con il termine Dea si intende Dipartimento di Emergenza Accettazione.
I presidi ospedalieri di II Livello, con bacino di utenza compreso tra 600 000 e 1 200 000 abitanti, sono strutture dotate di DEA di II Livello, con reparti e attrezzature sanitarie maggiori rispetto a quelli di I livello.
Da parte sua, il ministero della Salute ha comunicato che già il 24 febbraio il suo Nucleo di valutazione degli investimenti esaminerà, alla luce della corrispondenza intercorsa con la Regione, il progetto relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.
In attesa che giunga il via libera dal ministero, il presidente Schifani ha convocato una nuova riunione tra sei giorni, giovedì 20 febbraio, per delineare le prossime azioni da mettere in campo per la realizzazione del nuovo nosocomio.
“Da questo momento chiedo che si vada avanti con la giusta sinergia.
La mia attenzione resta alta perché il nostro obiettivo è quello di arrivare al più presto alla gara e all’avvio dei lavori”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.