Nei giorni scorsi i carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, hanno svolto un servizio straordinario di controllo su tutto il territorio della provincia aretusea volto a contrastare gli illeciti connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
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L’attività ha visto impegnate non solo le Compagnie Carabinieri di Siracusa, Augusta e Noto, ma anche i rispettivi Nuclei Operativi e il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale del capoluogo. Osservate speciali le c.d. “piazze di spaccio” che, oltre ad attirare acquirenti di ogni età e categoria, vengono soventemente controllate nell’ambito delle attività di prevenzione connesse al contrasto della pandemia da Covid – 19. Al termine del c.d. servizio ad alto impatto, che ha visto impiegati oltre 50 carabinieri in tutta la provincia, i militari del Comando Provinciale hanno sferrato un duro colpo ai pusher siracusani; sono state tratte in arresto quattro persone e segnalati in totale 11 assuntori di stupefacenti, la gran parte rientranti nella fascia d’età 18-30 anni.
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A Siracusa, i controlli si sono concentrati tra le zone di Viale Italia 103 e via Immordini, dove i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio Andrea Raitano cl. 2000, gravato da precedenti di polizia anche specifici, in quanto trovato in possesso di gr. 105 (centocinque) di sostanza stupefacente del tipo cocaina e grammi 0,7 circa di sostanza stupefacente del tipo hashish, già suddivisa in dosi. Il giovane è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo come disposto dal sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Siracusa. Il massiccio dispositivo impiegato ha permesso di rintracciare e trarre in arresto Carmelo Rendis, siracusano classe ’85 gravato da numerosi precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, responsabile di diversi episodi di spaccio commessi nel 2014 e nel 2019, colpito da ordine di carcerazione per cumulo pene di 4 anni e sei mesi inerenti i citati episodi di spaccio commessi a Siracusa, oltre che condannato al pagamento di una multa di 22.800 euro, l’arrestato è stato posto ai domiciliari.
Nel contempo veniva anche rintracciato ed arrestato Marcello Deuscit, siracusano classe ’66, anche lui gravato da numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti, raggiunto da una condanna di 8 mesi per diversi episodi di spaccio commessi a Siracusa nel 2019, anche lui sottoposto ai domiciliari. Sempre nel capoluogo i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia Carabinieri hanno controllato anche alcuni edifici frequentati da assuntori e all’interno di alcuni di essi sono stati rinvenuti: un revolver scacciacani, nascosto dentro una fioriera, con due colpi cal. 22. Da speditivi accertamenti, i militari hanno appurato che ignoti avevano abilmente sostituito la canna e il tamburo della pistola al fine di rendere l’arma capace di esplodere i proiettili rinvenuti: 13 (tredici) dosi di cocaina, già pronte per essere vendute al dettaglio, del peso complessivo di gr. 2,50, occultate dentro un contatore dell’energia elettrica; Ben otto gli assuntori segnalati alla Prefettura di Siracusa in quanto trovati in possesso di complessivi gr. 1,30 di cocaina, gr. 2,50 di hashish e gr. 2,00 di marijuana, ai quali sono state comminate anche sanzioni amministrative per un totale di oltre 1000 euro per aver violato le misure volte a mitigare/prevenire fenomeno epidemico da Covid-19.
Nel pachinese, invece, i militari della Compagnia di Noto hanno sottoposto a perquisizione un 23enne del posto trovato in possesso di 0,7 grammi di cocaina; oltre alla segnalazione all’autorità prefettizia, il giovane è stato sanzionato anche per aver violato le misure c.d. “anti COVID-19”. Ad Augusta, infine, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Adriano La Cognata, 33enne, pregiudicato francofontese. In particolare i carabinieri di Francofonte, dovendo sottoporre l’uomo alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e di permanenza in casa nelle ore notturne poiché ritenuto autore di numerosi furti avvenuti in quel comune tra luglio e dicembre 2020, hanno trovato all’interno dell’abitazione, abilmente occultata all’interno del mobilio, un sacchetto in cellophane contenente circa 12 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana e 26 dosi da 0,30 grammi cadauna della medesima sostanza confezionata con carta stagnola, pronta per essere venduta.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Siracusa. A seguito di immediati accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Francofonte unitamente ai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa, hanno appurato che l’arrestato era anche percettore del reddito di cittadinanza e, benché risultasse residente in un’abitazione fatiscente, di fatto domiciliava presso l’abitazione di alcuni parenti. Tale circostanza è stata immediatamente segnalata all’Autorità Giudiziaria aretusea per i provvedimenti di competenza. I militari dell’Aliquota Operativa e della Stazione CC di Augusta hanno segnalato alla Prefettura aretusea un giovane lentinese poiché trovato in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e una giovane del posto poiché sorpresa con uno spinello. Nel complesso l’attività preventiva e repressiva dell’Arma, ha portato al sequestro di 140 grammi di stupefacente di vario genere, che avrebbe fruttato agli spacciatori oltre 11.000 euro.