Il controllo costante dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, effettuato da parte del personale della Capitaneria di Porto di Siracusa in collaborazione con il personale di turno presso la sala operativa dell’Ente gestore, ha permesso ancora una volta di salvaguardare l’ecosistema e le risorse del sito sottoposto a tutela.
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Durante un’operazione di monitoraggio dell’area al fine di contrastare la pesca di frodo difatti, nella serata di sabato, è stato individuato un pescatore sportivo con canna intento ad effettuare attività di pesca. Dopo aver notato un fascio di luce all’interno dell’area, i militari contattavano il personale di turno del Consorzio Plemmirio che, tramite le immagini del sistema di videosorveglianza, confermava la presenza di un soggetto intento a pescare con canna in area vietata. I militari, al termine dell’attività di pesca, procedevano ad identificare il pescatore sportivo, quando sopraggiungeva un autoveicolo in prossimità della zona con a bordo due soggetti. Gli stessi iniziavano a prepararsi per effettuare una battuta di pesca subacquea in apnea. Al fine di impedire il prelievo di specie ittiche all’interno della zona sottoposta a tutela, il personale operante interveniva prontamente e procedeva ad identificare i due soggetti, che venivano sanzionati per la violazione della normativa vigente e per il mancato rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dell’epidemia da Covid-19.