Nel rapporto annuale pubblicato da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), giunto alla 24ma edizione, la provincia di Siracusa figura in coda alla classifica, penultima, precede solo Crotone.
Nella 24ma edizione del rapporto annuale, “Qualità della vita 2022”, pubblicato da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), quelle siciliane risultano tutte in coda alla classifica delle 107 province italiane.Siracusa è addirittura la penultima.Secondo il rapporto, solo a Crotone si vive peggio. Nella classifica, determinata sulla base dei valori di alcuni indicatori significativi, la provincia si Siracusa perde altre due posizioni rispetto al rapporto dello scorso anno.In testa Trento, lo scorso anno al secondo posto, seguita da Bolzano e Bologna, che guadagnano entrambe una posizione rispetto allo scorso anno, quando al primo posto figurava Parma, ora retrocessa in settima posizione.Firenze occupa la quarta posizione, seguita da Milano. Roma guadagna una posizione e si colloca nella 54a.Nessuna provincia meridionale o insulare risulta tra le prime 32.Per trovare la prima provincia siciliana, bisogna scendere all’ottantaquattresimo posto, dove si conferma Ragusa, seguita nell’ordine, da Trapani (93), Messina (96), Enna (97), Palermo (97), Catania (102), Agrigento (103), Caltanissetta (105) e infine Siracusa (106).Lo studio che tiene conto di nove indicatori: Affari e lavoro, Ambiente, Reati e sicurezza, Sicurezza sociale, Istruzione e Formazione, Popolazione, Sistema salute, Tempo libero, Reddito e Ricchezza.