Nell’ultimo giorno di campagna elettorale, arrivano i leader politici a sostegno dei candidati. Il centrodestra punta su Catania, il centrosinistra su Siracusa.
Si chiude alla mezzanotte di oggi la campagna elettorale per le amministrative di domenica e lunedì prossimi.
È stata una campagna elettorale u po’ stanca, che non ha offerto molti spunti, condotta sui temi che caratterizzano i due schieramenti principali.
All’incertezza del risultato nei principali comuni in cui si vota, si aggiunge l’incognita dell’astensionismo.
Anche per questo, per provare a motivare ciascuno i propri elettori, sono in Sicilia i leader dei principali politici.
Il leader del M5S Giuseppe Conte, già in Sicilia per gli ultimi giorni di campagna elettorale, chiuderà stasera a Siracusa in Piazza Santa Lucia, a fianco di Renata Giunta, candidata sindaca della coalizione di sinistra, nel corso di una iniziativa pubblica che comincerà alle 17 e 30, e che prevede diversi momenti prima del comizio finale.
Con Conte, sul palco ci sarà Nicola Fratoianni, il segretario di Sinistra Italiana e, ma solo in collegamento da remoto, la segretaria del partito democratico Elly Schlein.
Ieri, l’ex presidente del consiglio è stato il protagonista di iniziative a Trapani e Licata e nel pomeriggio è stato a Catania per sostenere la candidatura di Maurizio Caserta.
Stamattina Conte sarà a Modica, nel pomeriggio a Ragusa, prima della chiusura a Siracusa.
Sarà a Siracusa oggi anche il co-portavoce di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, che ieri è stato ad Acireale e oggi sarà anche a Catania.
Sul fronte del centrodestra, a chiudere la campagna elettorale, in una manifestazione alle 15 e 30 all’Open Landi di viale Epipoli, saranno a fianco di Ferdinando Messina, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, di fatto il leader del partito di Berlusconi, e il presidente della Regione Renato Schifani.
Tajani alle 18 sarà a Catania per la chiusura della campagna elettorale di Enrico Trantino in un comizio in piazza Università, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Un palco di primissimo ordine, con il presidente del consiglio e i suoi due vice, per tentare il colpo grosso sotto l’Etna, dove il centrodestra prova a vincere già al primo turno.
Gli altri candidati a sindaco a Siracusa chiudono la campagna elettorale senza la presenza di leader politici.
Probabilmente la scelta è quella di mantenere il profilo di candidato civico, anche perché a Siracusa, la diaspora all’interno del terzo polo raggiunge un livello molto alto.
Non ci saranno quindi né Calenda per Francesco Italia, né Renzi per Giancarlo Garozzo.