Intervento di sgombero e bonifica la notte scorsa nell’ex campo nomadi di contrada Pantanelli, già oggetto di un’altra operazione lo scorso settembre.
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Ad intervenire sono state le squadre della Polizia municipale e della Tekra che, con l’ausilio di ruspe, ha rimosso una baracca e i rifiuti che in questi mesi erano stati accumulati dagli ospiti che occasionalmente hanno utilizzato l’area. La casa di fortuna era abitata da due persone, una di origine kosovara e una macedone, che ieri pomeriggio erano state invitate dalla Municipale a raccogliere gli effetti personali e sono state poi prese in carico dai servizi sociali del Comune.
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“Dopo 30 anni di degrado – dichiarano il sindaco, Francesco Italia, e l’Assessore all’Ambiente, Andrea Bucheri – l’Amministrazione ha deciso di riportare il decoro in un’area che si trova lungo una della strade di ingresso della città, e che certo non rappresentava un bel biglietto da visita. Non possiamo ritornare indietro rispetto a quella decisione e per tale ragione abbiamo voluto bloccare sul nascere il tentativo di ricostituzione del campo. A settembre avevamo ripristinato la legalità senza strappi o atti di forza ma con l’aiuto della Caritas diocesana e attraverso il dialogo con la comunità dei nomadi a cui erano state offerte delle sistemazioni alternative: una pratica che ha pagato e dalla quale non intendiamo retrocedere”. Il campo dei Pantanelli al momento dello sgombero contava una quarantina di persone divise in 8 nuclei familiari che avevano accettato le soluzioni prospettate. L’intervento aveva consentito di liberare l’area da un notevole quantitativo di rifiuti e di eliminare gli scarichi fognari abusivi che venivano convogliati nel vicino canale Grimaldi per poi finire in mare.