Una folla di visitatori, famiglie, coppie, oltre singoli turisti hanno affollato nello scorso fine settimana l’area della Neapolis, provenienti non solo dalla città aretusea ma anche da varie parti dell’Isola.
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Aderendo all’iniziativa #laculturariparte promossa dall’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, guidato da Alberto Samonà, oltre 800 persone si sono prenotate per visitare il gioiello del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e villa del Tellaro, registrandosi sul sito aditusculture.com, gestore del servizio di biglietteria dei siti per la Sicilia Orientale. “A tre mesi dall’emergenza che ha visto il Parco Archeologico di Siracusa duramente colpito per la perdita di Calogero Rizzuto e Silvana Ruggeri, si riapre – afferma Rita Insolia, direttrice ad interim del Parco- e lo abbiamo fatto dando la possibilità, nel rispetto di tutte le regole anti contagio, di visitare gratuitamente fino al 7 giugno, l’area archeologica più importante di Siracusa. È stata una forte emozione per noi rivedere bambini e famiglie dopo tanti mesi di inattività e una grande commozione ha destato in noi la presenza di una coppia di infermieri di Enna, che, finita l’emergenza, hanno deciso di visitare il Teatro Greco per festeggiare il ritorno alla normalità”.
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“Mi preme ringraziare tutti quelli che in poco tempo si sono prodigati per la riapertura, dagli operai che hanno curato la pulizia del sito, al personale del parco, agli operatori della Aditusculture che in pochi giorni ci hanno aiutato nel tracciare i nuovi percorsi. E alla Associazione Guide Turistiche di Siracusa che ha offerto gratuitamente, in ricordo di Calogero e Silvana, le visite guidate in questi primi giorni. È questo il primo passo in vista di un graduale ritorno alla normalità con le prossime riaperture di altri luoghi della cultura a Palazzolo Acreide (Area archeologica di Akrai e museo di Palazzo Cappellani) e della villa del Tellaro a Noto. La visita dell’Assessore Samonà è stato per noi un ulteriore motivo di orgoglio”. Per evitare code agli ingressi, sarà obbligatorio prenotarsi online in anticipo, sul sito aditusculture.com o cliccando sul link https://youline.eu/laculturariparte.html e verificando così la disponibilità nel giorno e nella fascia oraria prescelta, tenuto conto che gli ingressi saranno contingentati e sottoposti a tutte le misure sanitarie previste dalla legge”.