Gli investigatori della Squadra Mobile aretusea, nel corso dei servizi di contrasto alla diffusione di armi e materie esplodenti, ed a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione in un appartamento di via Algeri.
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Il proprietario dell’immobile, identificato per Mario Mazzara, di 63 anni, era già conosciuto agli agenti perché in passato era stato sorpreso a detenere illecitamente degli esplosivi, ed in particolare materiale pirotecnico di genere vietato. Grazie anche al “fiuto” del cane poliziotto “Ultimo”, gli agenti riuscivano a trovare in alcuni ambienti della casa 2 fucili, di cui uno a canne mozze con i congegni di scatto e carica funzionanti e numeroso munizionamento (circa 120 cartucce di vario calibro per pistola). Il Mazzara, inoltre, deteneva materiale pirotecnico che, seppur di libera vendita, era in quantità superiore a quello per cui viene consentita la detenzione senza la preventiva denuncia all’Autorità competente. Gli investigatori, nella considerazione di quanto sequestrato, ovvero un’arma a canne mozze, alterata in modo da aumentarne l’insidiosità per la facilità di occultamento e per i trascorsi penali dell’uomo, lo traeva in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo poneva ai domiciliari.