Nel corso della continua attività di vigilanza nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, i militari della Guardia Costiera di Siracusa, nella mattinata di ieri, hanno recuperato e posto sotto sequestro 22 nasse posizionate all’interno della zona “B” di riserva parziale dell’Area, nelle acque antistanti località Capo Meli.
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Gli attrezzi da pesca risultavano sprovvisti di qualsiasi etichetta identificativa in grado di far risalire al proprietario. Il personale della Motovedetta CP 537 ha salpato le nasse a bordo dell’unità, per trasportarle successivamente presso gli Uffici della Capitaneria di Porto al fine di svolgere ulteriori verifiche e per i successivi adempimenti di legge. La rimozione degli attrezzi da pesca, oltre ad assicurare l’osservanza delle norme in materia di attività di pesca, ha consentito di garantire la tutela dell’ambiente e la sicurezza della navigazione, scongiurando il deterioramento dell’ecosistema marino all’interno dell’Area Marina Protetta ed evitando pericoli per i naviganti a causa di segnalamenti da pesca non regolari. L’attività effettuata si inquadra in una più ampia serie di controlli ambientali e sulla filiera ittica posti in essere quotidianamente in A.M.P. dal personale della Capitaneria di Porto di Siracusa, nell’esercizio dell’attività di monitoraggio previsto dalla normativa vigente.