Sono rimasti senza lavoro otto dipendenti della ditta Ambiente che si occupava dei misuratori fiscali per conto di Isab.
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Dal primo giorno di aprile, infatti, è subentrata una nuova azienda che si è aggiudicata l’appalto, la Intertek, i cui vertici hanno comunicato di non voler assumere tutto il personale della ditta uscente. Una decisione che potrebbe scatenare una protesta da parte dei lavoratori, in un particolare momento dove è necessario mantenere l’ordine pubblico, a causa dell’emergenza Coronavirus. In tal senso, la Uiltec e la Filcams, hanno inviato una lettera al Prefetto e al Questore di Siracusa. I sindacati di categoria, nell’ottica di una mediazione che potesse coinvolgere tutti gli otto lavoratori e di evitare qualsiasi forma di tensione sociale, hanno ripetutamente interloquito con l’azienda Intertek. “Pur dando ampia disponibilità alle iniziali proposte di assunzione formulate dall’azienda nel corso del mese di marzo, l’azienda ha improvvisamente fatto retromarcia, comunicando che non intende assumere tutto il personale attualmente in forza ad Ambiente spa. – fa sapere Uiltec-Filcams – Nel corso della trattativa con la Intertek, è emerso che quest’ultima, causa riduzione delle commesse, dovuta al Covid 19, nella raffineria di Milazzo, sta impiegando il proprio personale nell’appalto Isab in sostituzione dei lavoratori uscenti e dove non vi è mai stata nessuna contrazione delle attività inerenti la commessa aggiudicata da Isab ad Intertek spa”.
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“Cercando di mantenere un atteggiamento costruttivo, Uiltec e Filcams hanno dato ampia disponibilità anche all’offerta dell’azienda, di assumere gradualmente i lavoratori in questione e di immettere prima quattro lavoratori e successivamente gli altri quattro, purché si mantenesse in essere la stabilizzazione di tutti e otto gli addetti. Data la gravità della crisi epidemiologica in atto, i sindacati hanno tentato di scongiurare in ogni modo qualsiasi iniziativa di rimostranza, tentativo che però ad oggi non possono più assicurare. – ha concluso Uiltec-Filcams – Uiltec e Filcams sollecitano un intervento urgente della Prefettura di Siracusa, per traguardare l’assunzione di tutto il personale che Isab Lukoil conosce molto bene per la professionalità e l’abnegazione dimostrata in tanti anni di lavoro nella zona industriale. Inaccettabile da parte nostra – ribadiscono i Segretari Generali di Uiltec, Seby Accolla e di Filcams, Alessandro Vasquez – che si faccia leva sul tremendo evento epidemiologico per licenziare personale altamente qualificato e per imbavagliare le sacrosante istanze dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali”.