“La recente sentenza del Tar sul Piano regionale dell’Aria può diventare un’opportunità per la Sicilia, non tanto nel merito della decisione presa dai giudici amministrativi quanto per la necessità che questa impone di riflettere su un tema troppo spesso oggetto di note stampa di fazioni contrarie, abituate ad intervenire senza una logica di sistema”.
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Lo dichiara Gianpaolo Miceli, vicesegretario provinciale di Cna Siracusa. “Gli atteggiamenti espressi dalle diverse parti in campo oggi indicano un cambio nell’approccio a temi così sensibili, apparentemente disponibili a discutere da comunità senza contrapposizioni preconcette – prosegue Miceli – forse sarebbe bastato assumere questo atteggiamento prima di approvare il Piano, confrontandosi al meglio preventivamente con le parti sociali, per evitare l’ennesima diatriba legale che ha come conseguenza sempre quella di rallentare ogni tipo di decisione per ilt erritorio”.
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“Sono tante, forse troppe le sfide sul tavolo nell’era del Covid-19 e nessuna di queste potrà essere giocata o addirittura vinta senza un confronto schietto ma privo di infingimenti – continua Miceli – crediamo però che adesso sia necessario uno scatto di orgoglio di tutte le parti sociali e della politica locale, una sorta di congiuntura favorevole negli intenti che a quel punto non sarà difficile pretendere a tutti i livelli di governo”. “Confidiamo adesso in un atto concreto e distensivo da parte dell’assessore Cordaro, di cui conosciamo la sensibilità – conclude Gianpaolo Miceli – consci del fatto che il percorso per trovare la giusta sintesi tra le esigenze di sviluppo e la tutela dell’ambiente non può essere repentino né tantomeno individuale, certamente scevro da ogni protagonismo ma spinto soltanto dalla voglia di trovare, insieme, una strategia comune”.