La Polizia Municipale, con un comunicato, precisa di non aver autorizzato l’ingresso né la sosta in piazza Duomo, dei sedici Van che hanno trasportato sabato gli invitati a un matrimonio.
Il primo a segnalare la presenza di sedici Van Mercedes neri, posteggiati in piazza Duomo, in attesa degli invitati al matrimonio che si stava celebrando nella cattedrale, era stato l’ex parlamentare regionale Roberto De Benedictis.
Con un post su Facebook, De Benedictis aveva sottolineato come, nonostante sia noto a tutti che Piazza Duomo le auto non possono circolare né sostare, la sosta dei mezzi fosse stata ignorata.
Sono poi stati in tanti ad intervenire, per esprimere lo sdegno per quello che sembrava un evidente privilegio concesso a qualcuno.
Nel tardo pomeriggio di ieri, la Polizia Municipale di Siracusa ha diffuso un comunicato, nel quale precisa di aver “avviato degli accertamenti” in merito alla vicenda.
Nel comunicato si legge che dagli accertamenti sono emersi tre elementi.
“Il primo è che nessuna autorizzazione è stata mai rilasciata in tal senso dai settori competenti dell’amministrazione comunale; i van erano a servizio degli invitati a un matrimonio celebrato in Cattedrale; il terzo è che appartengono a un’impresa non siracusana, probabilmente del Catanese o del Messinese”.
La Polizia Municipale assicura che appena sarà individuata la ditta, “si procederà alla contestazione delle violazioni al codice della strada e delle ordinanze emesse dal settore Trasporti e diritto alla mobilità con le quali si proibisce l’accesso e la sosta ai mezzi non autorizzati in quanto zona pedonale”.
Su una vicenda così grottesca, ci sarà concessa qualche considerazione.
Ma davvero non uno, ma sedici, Van, non motocarri Ape, possono arrivare indisturbati in piazza Domo e posteggiare, praticamente sotto il Palazzo di città, senza che nessuno se ne accorga fino alla segnalazione di un cittadino?
Prendiamo atto che non erano autorizzati, ma questa ci sembra più un’aggravante che un’attenuante.
Piuttosto che delle precisazioni e la comunicazione che sono stati avviati accertamenti, sarebbero state più apprezzate delle scuse, perché davvero non riusciamo a capire come il sistema di controllo del territorio possa avere delle falle così gravi.
Per fortuna si trattava solo di invitati a un matrimonio, che non avevano voglia di fare un centinaio di metri a piedi per raggiungere la cattedrale, e non di malintenzionati.