Tra le categorie di lavoratori esclusi dallo screening epidemiologico ci sarebbero bancari, postali, operatori ecologici e lavoratori delle aree industriali.
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«La Regione Siciliana, con la disposizione del 16 aprile, ha indicato le categorie di lavoratori che si sceglie di sottoporre ad una campagna straordinaria di screening epidemiologico. Scorrendo l’elenco ci si accorge che sono state escluse categorie di lavoratori importantissime, come quelle dei bancari, dei postali, degli operatori ecologici e dei lavoratori delle aree industriali. Questi non sono figli di un dio minore e meritano di avere tutelata la sicurezza e la salute al pari di tante altre fasce». A dirlo è il segretario regionale di Articolo Uno in Sicilia Pippo Zappulla. «Categorie di lavoratori – continua Zappulla – a cui è stato chiesto di tenere in piedi attività e servizi di essenziale e fondamentale importanza per l’interesse collettivo. Lavoratori che stanno operando in condizioni di estremo disagio e sempre esposti al rischio di contagio e di tensioni sociali». «Chiedo pertanto alla Regione Siciliana – conclude Zappulla – all’assessore alla Sanità Ruggero Razza in particolare, di rivedere queste gravissime esclusioni, offensive e mortificanti per lavoratori impegnati quotidianamente al servizio del Paese a cui, al pari di altri, si sta chiedendo il sacrificio di continuare a lavorare per servizi e attività di interesse strategico».