Il Congresso provinciale del Partito Democratico di Siracusa lo ha eletto a conclusione del confronto con Giovanni Giuca.
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A conclusione del proprio congresso, segnato dal ricordo di Turi Raiti, leader storico del partito in provincia, recentemente scomparso, il Partito Democratico siracusano ha eletto il nuovo segretario provinciale. Il confronto era tra due candidati di assoluto spessore e prestigio, entrambi con una consolidata esperienza politica. L’ha spuntata Salvo Adorno, Professore ordinario di Storia Contemporanea Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, che con 575 voti ha superato il concorrente, l’ex sindaco di Rosolini, avvocato Giovanni Giuca, che si è fermato a 496 voti.
Decisivo il risultato del capoluogo, dove Adorno ha prevalso per 307 voti, contro i 121 di Giuca, che invece ha vinto nel resto dei comuni della provincia, dove ha raccolto 375 voti, contro i 268 del neosegretario. Ad Adorno, che succede ad Alessio Lo Giudice, spetterà il compito di rilanciare un partito che, tanto nel capoluogo quanto in provincia, ha perso negli ultime tempi diversi pezzi, e parecchio consenso.
Adorno, sono note le qualità di mediatore, dovrà guidare il partito nella definizione confini del nuovo centrosinistra in provincia, a cominciare delle imminenti amministrative di inizio ottobre, che vedranno al voto Augusta e Floridia. E proprio da Augusta dovrà presumibilmente iniziare il lavoro dei cucitura e tessitura delle trame di un partito che è già diviso nel sostegno a due diversi candidati a sindaco, i due ex primi cittadini, Gulino e Carrubba.