Sarà la Sais e non più l’Ast a gestire il trasporto urbano a Siracusa.
A partire dal 17 aprile, la Sais subentrerà all’Ast nella gestione del trasporto urbano.
L’entrata a regime della nuova gestione avverrà nei primi giorni di giugno, dopo una fase intermedia durante la quale sarà mantenuta l’attuale situazione.
Lo ha comunicato, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Francesco Italia.
Il periodo di transizione, servirà al trasferimento di sette mezzi di proprietà dell’Ast al nuovo gestore, all’approvazione delle nuove tariffe da parte della Regione, e all’immatricolazione dei due bus elettrici acquistati dal Comune a mai entrati in funzione.
I mezzi utilizzati, a regime, saranno diciannove, di diverse dimensioni.
Di questi, quindici saranno in servizio nelle quattordici linee previste nel nuovo piano, e quattro costituiranno la scorta, da utilizzare in caso di guasti o in manutenzione.
Il servizio sarà organizzato in 14 linee, sette delle quali copriranno l’area urbana.
Si tratta di due dorsali nord-sud, che collegheranno viale Scala Greca e il rione Santa Panagia col centro storico) e di 5 circolari: Molo Sant’Antonio, Ortigia, Akradina, Grottasanta ed Epipoli.
Tutte le circolari avranno punti di contatto con le dorsali in modo da consentire ai passeggeri di poter raggiungere il centro.
Due linee collegheranno la città con Cassibile, una diretta e una passando per Fontane Bianche.
Una linea porterà a Belvedere e una al cimitero, con quattro corse al giorno, che saranno almeno raddoppiate nel periodo della Festa dei defunti
Due linee saranno destinate al trasporto degli studenti di Cassibile e Belvedere, con corse alle ore 7 e alla 14;
Un’altra linea collegherà il centro con tutte le contrade balneari con 4 corse giornaliere.
Soddisfatto il sindaco Italia.
“Grazie ai fondi del Pnrr e degli altri piani di finanziamento la città sta intraprendendo un percorso di sviluppo sostenibile che non può prescindere da un servizio di trasporto locale efficace ed efficiente, capace di coprire tutta la città collegando centro e periferie e che non lasci indietro nessuno. Stiamo realizzando un progetto che punta a decongestionare il traffico, che significa migliorare la qualità dell’aria e della nostra vita. Fino a oggi abbiamo vissuto una situazione paradossale per cui da un lato avevamo una forte domanda, anche giovanile, di trasporto locale ma, dall’altro, c’erano livelli di utilizzo dei mezzi pubblici inferiori al 10 per cento e in qualche caso del 3 o 4 per cento rispetto alle potenzialità. Con questa soluzione, messa a punto con la consulenza della Tau Engineering, pensiamo di imprimere una svolta e di far riappropriare i siracusani della cultura del trasporto pubblico”.
Il piano tariffario prevede costi contenuti, per incoraggiare l’uso del trasporto pubblico.
Il biglietto si corsa semplice costerà 1,20 euro (1,50 se acquistato sul bus); 1,50 è il prezzo del biglietto da 90 minuti, 3 euro il giornaliero, 7 euro quello di tre giorni, 10 euro il settimanale. L’abbonamento mensile sarà venduto a 30 euro, 300 quello annuale.
L’assessore ai Trasporti e diritto alla mobilità Vincenzo Pantano ha ricordato come l’Ast abbia comunicato la decisione di abbandonare Siracusa 40 giorni fa.
La Sais è stata individuata attraverso il sistema dell’affidamento diretto previsto dalla normativa in caso di interruzione di servizio ma per un massimo di due anni. In questo lasso di tempo si svolgerà la gara europea per l’individuazione del nuovo gestore per i successivi nove anni.
Per 24 mesi, il costo del servizio è di 4,874 milioni di euro: 600 mila a carico del Comune, il resto della Regione.
Il contratto prevede la percorrenza di un milione 50.286 chilometri l’anno.