Anno nuovo, ma i problemi di molte scuole sono sempre gli stessi, quest’anno non staremo in silenzio.
Ad intervenire è Alessandro Giangrande, studente del 2 Istituto superiore “Arangio Ruiz” di Augusta, presidente della consulta provinciale degli studenti di Siracusa, massimo organo istituzionale di rappresentanza studentesca a livello provinciale.
Il mese di gennaio si è da tempo trasformato nel periodo in cui gli studenti delle scuole scioperano a causa del freddo a motivo dell’inesistenza, del malfunzionamento o del non funzionamento degli impianti di riscaldamento.
“Quest’anno però sottolinea Giangrande – è mia accortezza comunicare che non ci saranno più isolati e separati scioperi senza filo conduttore, ma che con la coesione studentesca e la sinergia che contraddistingue gli studenti, potrebbero verificarsi manifestazioni ravvicinate in più scuole del territorio provinciale che io non esiterò a sostenere”.
Il giovane studente della scuola augustana si è insediato il 14 novembre 2023 alla presidenza della consulta.
Riscaldamenti e la manutenzione scolastica assieme al tema della mobilità per gli studenti pendolari, sono i principali motivi per cui ho visto ancora più necessario mettere avanti il suo impegno e la sua convinzione in ciò che ha sempre fatto: sostenere la voce degli studenti sempre e comunque.
“All’esito della compilazione di un questionario che ho recentemente somministrato ai rappresentanti delle scuole del territorio provinciale rappresentate in seno all’Organo – riferisce il presidente della consulta – è emerso che numerosi istituti scolastici riscontrano problemi relativi ai riscaldamenti, nonché la necessità di tempestivi interventi tecnico-manutentivi per motivi legati a infiltrazioni di acqua, cedimenti strutturali e/o cattive condizioni degli ambienti.
Chiedo diplomaticamente risposte soddisfacenti dalle Istituzioni, occorre istituire un tavolo di monitoraggio permanente.
Circa un mese fa ho inviato una e-mail all’Ex provincia per chiedere un incontro.
Non ottenendo risposta ho inviato un ulteriore e-mail recentemente e considerando l’ormai arrivo dell’inverno si è reso necessario ricorrere ad un comunicato per sollecitare e mettere al corrente della problematica.
Noi rappresentanti siamo sempre entusiasti, orgogliosi, volenterosi di realizzare iniziative e progetti nelle scuole per la legalità per lo sport e la cultura, ma a mio avviso prima vengono i diritti degli studenti che rappresentiamo e poi tutto il resto.
Aggiungo inoltre, che in tante altre province italiane, le consulte provinciali degli Studenti si sono spesso interfacciate con i rispettivi Liberi consorzi comunali e le Città Metropolitane per rispondere delle criticità dei propri istituti in più occasioni, perché è anche questo il vero dovere dei Rappresentanti con la R maiuscola: l’interlocuzione con le Istituzioni.