Riaperta oggi, dopo i lavori di manutenzione durati due anni, la Biblioteca Alagoniana all’interno dell’Arcivescovado in piazza Duomo a Siracusa.
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La Biblioteca, che nasce nel 1780 come biblioteca del Seminario Arcivescovile, potrà tornare così ad essere ammirata nel suo splendore: al momento si tratta solo di una riapertura per la fruizione turistica ma a breve sarà riaperta anche agli studiosi. Presenti Alessandra Trigila della Sovrintendenza ai beni culturali e il neo direttore della Biblioteca, don Helenio Schettini, che prende il posto di mons. Giuseppe Greco che per tanti anni ha curato l’immenso patrimonio custodito nella Biblioteca. Preziosi volumi, ma anche antichi reperti e preziose monete si trovano all’interno.
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“E’ stato creato un percorso che introduce alla figura di Alagona e alle maggiori personalità che frequentarono la biblioteca, tra cui Saverio Landolina e Tommaso Gargallo, e ai fondi più importanti che contiene la nostra biblioteca che rappresenta il primo nucleo museo civico di Siracusa – ha spiegato don Helenio Schettini -. Un patrimonio per la Chiesa che contiene le maggiori opere sulla storia di Siracusa e soprattutto un patrimonio che viene ridonato nella sua bellezza artistica e speriamo di restituirla al più presto anche nella sua dimensione di studio”. Nelle bacheche trovano posto i manoscritti di Giuseppe Maria Capodieci e di Cesare Gaetani che rappresentano le fonti della nostra città. Sarà possibile riammirare la splendida sala lignea all’interno della quale è stato posizionato anche un registro delle presenze nel quale si ritrova più volte la firma di Elio Vittorini, assiduo frequentatore della Biblioteca Alagoniana.