I lavori di pulitura, restauro e ritocco dei due dipinti raffiguranti Santa Rita da Cascia e San Giovanni Bosco, sono stati eseguiti dalla restauratrice Teresa Tropea, su commissione di Dracma, (Difesa, Recupero, Ambiente, Cultura, Monumenti, Archeologia).
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Lo scorso sabato, alla presenza di Sua Eccellenza Reverendissima, monsignor Francesco Lomanto, Arcivescovo Metropolita di Siracusa e del parroco della Parrocchia San Tommaso Apostolo al Pantheon, don Massimo Di Natale, sono state restituite alla devozione dei fedeli due dipinti. Le opere, olio su teta, raffiguranti Santa Rita da Cascia e San Giovanni Bosco, quest’ultimo del pittore pozzallese Valente Assenza del 1988, commissionato dallo storico parroco del Pantheon, canonico monsignore Giuseppe Bruno.
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“Abbiamo ritenuto giusto restituire alla devozione le tele – dichiara Giovanni Di Lorenzo, presidente DRACMA – che apparivano in precarie condizioni, proprio per il messaggio che impersonano i protagonisti. Santa Rita da Cascia, avvocata delle cause impossibili e San Giovanni Bosco parroco degli ultimi e dei giovani, il cui metodo educativo ha prodotto grandiosi risultati”. Le due tele dopo essere state svelate sono state benedette dall’arcivescovo Lomanto. “E’ stata l’occasione per ricordare – dichiara Alessandro Maiolino, componente del direttivo di DRACMA – uno dei grandi protagonisti della pittura del novecento, Valente Assenza che vanta numerosi lavori in tutto il territorio nazionale e soprattutto nella capitale dove si stabilì. Per la città di Siracusa realizzò fra le altre opere, il manifesto delle rappresentazioni classiche del Teatro Greco e i bozzetti per l’INDA del 1962. Un ringraziamento particolare alla restauratrice Teresa Tropea, che con tanta passione e professionalità ha sposato l’intervento da noi promosso”.