Recovery fund: “Nessuna preoccupazione per Siracusa e provincia”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone alla luce dei timori espressi da più parti per l’esclusione di opere del territorio dal Piano della Regione.
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“Nessuna preoccupazione deve animare l’area di Siracusa e provincia circa le opere inserite nel Piano della Regione per il Recovery fund. Abbiamo infatti risposto all’appello del Governo nazionale, enumerando le opere più strategiche per la Sicilia con proiezione di lungo periodo, fra cui naturalmente il porto hub. Pur non individuando direttamente Augusta, appare chiaro che i futuri ragionamenti, quando il documento dovrà tradursi in progetti concreti, vedranno coinvolti il più strategico fra gli scali marittimi isolani”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone alla luce delle polemiche scaturite dalla definizione del piano a proposito delle opere che la Regione intende finanziare attingendo al Recovery fund.
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“Inoltre, nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – aggiunge il rappresentante del governo regionale – la Sicilia ha voluto inserire il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela. Completamento che, insieme all’ammodernamento della rete ferroviaria Catania-Siracusa – precisamente Augusta-Targia, già in pancia a Rfi – coniuga al presente una significativa strategia trasportistica e quindi di sviluppo del Sud-Est della Sicilia. Come promesso, fra l’altro, la settimana prossima arriveranno proprio a Siracusa due dei nuovi treni “Pop” della flotta regionale, in dotazione sulle direttrici Palermo-Messina e quindi Messina-Siracusa, per garantire un servizio moderno ed efficiente al territorio. Infine vogliamo sottolineare come sulle strade provinciali, ancorché la Regione non abbia diretta competenza, non solo il Governo Musumeci si sta sostituendo al Libero Consorzio aretuseo ma in più, confermando tutti i finanziamenti già stanziati, lavoriamo cantiere dopo cantiere al recupero complessivo della viabilità anche attraverso un incremento della spesa”.