Dopo la richiesta di Confcommercio Siracusa di aumentare la raccolta dell’indifferenziata, permangono lontani gli standard ottimali per la raccolta in città.
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“Due giorni su sette non risolvono il problema, come già anticipato nel nostro comunicato del 30 luglio, i cattivi odori permangano finché il rifiuto non viene ritirato dalla ditta. L’anno scorso il servizio veniva garantito cinque giorni su sette, pertanto la nostra richiesta è di aumentarlo almeno a tre giorni la settimana”, questo fanno sapere i vertici di Confcommercio Siracusa rappresentati da Maurizio Filoramo e Cristina Rizzo. “Inoltre, vogliamo portare all’attenzione della pubblica amministrazione le difficoltà che tutte le attività produttive della città, specie i pubblici esercizi, vivono a causa di una mobilità completamente disorganizzata. Parliamo dei parcheggi e dei trasferimenti verso il centro storico e i centri urbani del commercio. Tutte le città europee sono ormai organizzate con parcheggi lontani dai centri urbani e con collegamenti facili all’interno della città. Una mobilità lineare aiuta il cittadino a poter raggiungere i punti strategici della città senza la propria autovettura, consente al turista di poter vivere al meglio la propria vacanza, al commerciante in generale di poter vendere meglio e non ultimo, di salvaguardare l’ambiente dallo smog e dall’inquinamento.
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“Occorre subito prendere delle decisioni sia a breve che a lungo termine. Noi, siamo abituati, come si conviene ad una grande e rappresentativa associazione, oltre ad analizzare il problema ad offrire possibili soluzioni frutto di confronti, discussioni e studi interni. Ci permettiamo di sottoporre alla Sua attenzione la proposta a breve termine, senza prevedere costi per il Comune. Riteniamo oramai improcrastinabile l’apertura di parcheggi e la costituzione di stalli per i vettori disponibili, al fine di non congestionare l’ingresso verso Ortigia e di limitare il traffico veicolare”.
“I parcheggi potrebbero essere via Elorina (ex aula bunker), via Von Platen entrambi da ripristinare, utilizzare le aree pubbliche, largo Sgarlata (Bosco Minniti), via piazza Armerina (Pizzuta) e vie limitrofe, nella zona alta della città. Per ogni parcheggio consentire gli stalli ai vettori (4 stalli + 1 corso gelone, già esistente, a servizio del parcheggio di piazza adda) con corsa a tariffa concordata, la quale potrebbe essere anche rimborsata dal ristorante o attività commerciale in genere. – concludono Filoramo e Rizzo – Questo consentirebbe a chiunque in città di non prendere la propria auto e arrivare al centro storico o al centro urbano del commercio desiderato, oltre ad un vantaggio esponenziale per il turista che ha bisogno di servizi per potersi muovere liberamente. Chiediamo al sindaco un incontro per poter meglio dettagliare la nostra proposta affinché si possa affrontare, nell’immediato, un problema gravissimo che rischia di far deflagrare il timido turismo nonostante i servizi che i pubblici esercizi tentano di offrire. Siamo inoltre disponibili a studiare, grazie al nostro centro studi nazionale, eventuali proposte a lungo termine”.