Nella classifica sulla qualità della vita nelle provincie italiane, Siracusa è al primo posto per la percentuale di famiglie raggiunte dalla banda larga, il 93% rispetto alla media nazionale del 64%. Occupa invece il penultimo posto per la speranza di vita alla nascita, che per un siracusano è di 80,2 anni, rispetto agli 82,2 della media nazionale.
Chi nasce oggi in provincia di Siracusa ha la speranza di vivere due anni in meno rispetto alla media di chi nasce in Italia. È quanto risulta dalla classifica sulla Qualità della vita, pubblicata oggi dal Sole24ore, giunta alla sua trentatreesima edizione.
La classifica, forse la più completa tra quelle pubblicate ogni anno in Italia, fotografa il livello di benessere nei territori in base a 90 indicatori, suddivisi in sei macro-categorie tematiche, ciascuna composta da 15 indicatori.
Le macro-aree analizzate sono: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia, Società e salute, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero.
In cima alla classifica i soliti noti: al primo posto torna Bologna, seguita da Bolzano, Firenze e Siena.
Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 41)A scorrere la graduatoria, emerge che, sulla base della rapporto, si vive meglio soprattutto in Toscana ed Emilia.
La prima delle province siciliane è Ragusa, 85ma, seguita da Agrigento (86ma), Palermo, Messina, Siracusa e Catania occupano nell’ordine le posizioni dalla 88ma alla 91ma.
Trapani è 93ma, Enna 100ma e infine Caltanissetta è terz’ultima al 105mo posto.
La provincia di Siracusa guadagna 8 posizioni rispetto allo scorso anno,
Nella classifica basata su ‘Ricchezza e consumi’, Siracusa guadagna 9 posizioni ed è 91ma, grazie all’inflazione, che si mantiene a livelli decisamente più bassi della media nazionale, e al reddito medio da pensione di vecchiaia. Diminuiscono invece i depositi bancari delle famiglie consumatrici.
Nella classifica ‘Affari e lavoro’ Siracusa si piazza al 49mo posto, guadagnando ben 38 posizioni, grazie agli ottimi risultati del rapporto tra esportazioni di beni verso l’estero e valore aggiunto, e alla qualità ricettiva delle strutture alberghiere.
Siracusa è 72ma per ‘Giustizia e sicurezza’, con una risalita di ben 27 posizioni.
Nella macro-area ‘Demografia e società’, la provincia aretusea è la 78mo posto, scende di 15 posizioni.
A pesare sono la qualità della vita delle donne, misurata sulla base di 12 parametri tra cui occupazione, imprese, quote rosa, sport e competenze Stem, e la speranza di vita alla nascita.
Decisamente male ‘Ambiente e servizi’. Siracusa è penultima, penalizzata dai giorni di siccità e dalla qualità dell’ecosistema urbano. Per la qualità dell’aria, basata su dati Pm10, biossido di azoto e ozono, nel capoluogo, riferiti al rapporto Ecosistema urbano – Legambiente, 2021, Siracusa è 17ma tra le 107 province.
Questo dato, va chiarito, è riferito all’intera provincia e risente inevitabilmente dell’effetto della zona sud e della zona montana, che mitigano gli impatti del petrolchimico.
Siracusa perde 13 posizioni anche in ‘Cultura e tempo libero’, dove ora è 79ma.
Male l’indice di lettura e palestre, piscine, centri per il benessere e stabilimenti termali. Per la diffusione della banda lagna Siracusa è invece al primo posto.