“Il Governo regionale non commetta il solito errore, niente decisioni calate dall’alto e senza confronti con le parti sociali, auguro a Guido Bertolaso buon lavoro qui in Sicilia, ma spero che una nomina dal così grande appeal mediatico da parte del presidente Musumeci non sia un semplice atto per distrarre i siciliani dai problemi legati ai vertici della burocrazia regionale”.
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Ad intervenire è il deputato regionale Giovanni Cafeo, segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, a proposito dell’annunciato <<Protocollo Bertolaso>> che dovrebbe essere presentato, secondo notizie apprese dalla stampa, il 3 giugno. “Pensare di risolvere tutti i problemi legati alla ripresa del turismo e in generale dei settori produttivi dell’Isola in una sorta di <<caminetto>> a tre con Bertolaso, Razza e Musumeci non mi pare l’approccio corretto alla questione – spiega Cafeo – anche perché, nel recente passato, più volte si è dovuto intervenire per rimediare a decisioni prese senza considerare la necessità di un confronto con i rappresentanti delle categorie direttamente interessate, esperienze che evidentemente non sono servite a nulla”.
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“Le decisioni calate dall’alto, senza avere il polso esatto della situazione attraverso il confronto con gli operatori dei settori più colpiti, sono destinate ad essere, nel migliore dei casi, inefficaci se non dannose – prosegue. Per questo faccio appello al Governo affinché abbandoni il metodo del sensazionalismo, adottato anche nella scelta del consulente, volto ben noto nell’opinione pubblica, in favore di quello della concertazione qualificata e dell’ascolto, unico metodo in grado di garantire risultati positivi e condivisi con tutti. Mi auguro infine – conclude Giovanni Cafeo – che proprio l’altisonante nome scelto come consulente non serva a mettere in ombra le gravi notizie legate alle recenti nomine effettuate in emergenza, per le quali nulla c’è da dire dal punto di vista giudiziario, questione competente alla Magistratura, ma le cui responsabilità politiche sono chiare ed evidenti a tutti”.