E’ stato denominato ITACA ed è il progetto che concorrerà all’avviso MediAree lanciato da ANCI e finanziato dai fondi del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20.
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Il progetto è finalizzato a selezionare dieci città pilota con le quali sperimentare modelli di “Next Generation City, più inclusive, più verdi, più dinamiche e vivibili da consegnare alle future generazioni”. Siracusa il Comune capofila di un’area vasta che include Floridia, Solarino ed i sette Comuni già riuniti all’interno della “Valle degli Iblei”: Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi, Sortino. Il suo obiettivo è quello di accelerare l’acquisizione di competenze e infrastrutture digitali, quali opportunità strategiche per lo sviluppo sostenibile del territorio in termini di efficientamento della Pubblica Amministrazione ed erogazione di servizi ai cittadini; di miglioramento della governance nei processi pubblico- privati, mediante lo sviluppo del digitale; e di supporto alla competitività delle attività economiche per creare nuova occupazione
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“Per avere risultati nel presente- dichiara il sindaco, Francesco Italia- occorre concentrarsi sul futuro. È questo il mantra che dobbiamo fare nostro se vogliamo vincere la sfida del Next Generation EU. Anche a Siracusa abbiamo provato a sperimentare una nuova prospettiva dove la Pubblica Amministrazione ripensi alla sua forma e alla sua capacità di offrire servizi ai cittadini grazie ad un consistente investimento in digitalizzazione. Auspichiamo per il futuro che ci possano essere sempre maggiori occasioni di collaborazione pubblico-privato: bisogna infatti partire dalla sinergia con le forze produttive e della società civile per rinnovare la pubblica amministrazione e renderla capace di traguardare il futuro”.
Il progetto è stato elaborato del PRS, il “Patto di responsabilità sociale” che in queste settimane si è confrontato con gli stakeholders del territorio ed è stato coadiuvato in questa azione da un comitato scientifico composto da personalità di indiscusso valore quali Carmelo Nigrelli, Gianni Silvestrini, Carlo Trigilia, Lucrezia Reichlin e Francesco Drago. “Dalla Smart City verso la Smart Area” è il claim rilanciato da Vittorio Pianese del PRS che aggiunge: “Oltre Siracusa il progetto aggrega nove Comuni i cui territori compongono un vasto ambito poco densamente abitato ma ricco di risorse naturali, paesaggistiche e culturali che dalla costa si estende verso l’interno fino alla zona montuosa degli Iblei. Il risultato a cui puntiamo è quello di sperimentare una nuova dimensione urbana immateriale ed allargata, che attraverso la digitalizzazione accresca la diffusione e l’accessibilità dei servizi per imprese e cittadini in specie amministrativi, scolastici e sociosanitari indipendentemente dalla vicinanza al capoluogo”.
“Essa dovrà valorizzare le potenzialità del territorio non urbanizzato per la nascita di nuove imprese; sostenere l’efficientamento e la competitività nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale con l’accorciamento delle catene del valore, l’aggregazione e internazionalizzazione dell’offerta; e sviluppare l’economia circolare, ad esempio con nuove produzioni dagli scarti alimentari. Ed ancora aiutare la crescita dei servizi turistici e culturali e della mobilità sostenibile; puntare alle comunità energetiche per l’autoproduzione ed uso di energia da fonti rinnovabili; favorire l’insediamento di attività lavorative da remoto nei centri minori, dei quali dovrà preservare peculiarità e qualità”. Ai dieci progetti vincitori sarà fornito dall’ANCI un supporto personalizzato in servizi per 140mila euro attraverso attività di consulenza e affiancamento, formazione specialistica per il personale degli Enti locali e dei partner territoriali coinvolti nel progetto; ed ancora la partecipazione dei sindaci alla Cabina di Regia del progetto ed il supporto logistico e organizzativo per la realizzazione di incontri territoriali.