“Una grande dimostrazione che, quando si lavora insieme per obiettivi condivisibili e non contro qualcuno, qualsiasi attività imprenditoriale diventa socialmente responsabile a vantaggio dell’intera collettività”.
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Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria Siracusa Diego Bivona. “Grazie ad un grande lavoro di squadra che ha visto insieme l’Assessore Regionale alla Sanità, l’Asp di Siracusa, i Sindacati e la Sezione Imprese Metalmeccaniche di Confindustria Siracusa, siamo riusciti a raggiungere uno straordinario risultato, che consente di mantenere un presidio sanitario fisso per salvaguardare la salute dei lavoratori del polo industriale dalla pandemia Covid. Auspichiamo che, analogamente, ci si impegni per un’altra fondamentale iniziativa promossa da Confindustria Siracusa, cui pochi credevano. Parliamo del Patto Stato Raffinazione, che è stato incardinato nella legge di Bilancio alla Camera e che adesso dovrà vedere l’impegno delle forze di Governo e dell’opposizione per trovare concreta attuazione. Si tratta di un significativo passo verso la realizzzazione di importanti investimenti nella direzione della transizione energetica e delle riduzioni delle emissioni, in un momento in cui nel polo industriale siracusano, una volta ultimate le grandi manutenzioni degli impianti, vi è grande preoccupazione per la mancanza di investimenti significativi che consentano, quanto meno, di mantenere l’attuale livello occupazionale. Anche in questo caso, occorre una grande coesione ed un impegno di tutte le forze politiche siciliane affinché nei prossimi 90 giorni, previsti dalla legge, il Ministro per lo Sviluppo Economico attivi la procedura per la stipula di un accordo con il settore della raffinazione che sblocchi i fondi per il settore, oggi in gravissima crisi”.