A seguito un confronto con le sigle associative provinciali del settore odontotecnico di Cna Siracusa, la categoria scrive al presidente Musumeci e chiede espressamente di pronunciarsi per sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti nell’applicazione del suddetto Piano Strategico Vaccinale.
[/]
“Nei giorni scorsi – riferisce Giancarlo D’Elia, portavoce provinciale degli Odontotecnici di CNA Siracusa – la CNA ha avuto un confronto con le altre sigle associative del settore odontotecnico quali Antlo, Confartigianato, CIOD per fare il punto della situazione sulle più attuali ed imminenti problematiche relative alla categoria, prima tra tutte quella inerente il Piano Strategico Vaccinale anti SARS-Cov-2/COVID-19. Considerato il “Piano Strategico” per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” – spiega ancora D’Elia – così come aggiornato al 12/12/2020, predisposto dal Ministero della Salute in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ISS, l’A.GE.NA.S. e l’AIFA, preso atto dell’avvenuta inclusione della categoria degli odontotecnici nell’ambito dei “gruppi target” cui offrire prioritariamente la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 a partire dal 27/12/2020, così come disposto dalle Regioni Puglia e Friuli Venezia Giulia, con la lettera indirizzata al Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, la categoria ha richiesto al Governatore della Sicilia di volersi espressamente pronunciare, per sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti nell’applicazione del suddetto Piano Strategico Vaccinale antiSARS-CoV-2/COVID-19, affinché si provveda sull’intero territorio siciliano alla vaccinazione in via prioritaria anti-SARS-CoV-2/COVID-19 anche nei confronti degli odontotecnici”.
[/]
“Come noto infatti gli odontotecnici sono sempre rimasti operativi sia nelle strutture pubbliche sia in quelle private – conclude Giancarlo D’Elia – rispondendo alle necessità sanitarie richieste dai medici per i loro pazienti, il tutto per garantire uniformità di trattamento, oltre che per attuare i valori e i principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione, promozione della salute e del benessere, su cui basare la strategia di vaccinazione di cui al suddetto Piano Strategico”.