Un tavolo permanente sulle politiche sociali. Lo chiedono SPI Cgil, FNP Cisl e UIL Pensionati che domani, 19 novembre, si ritroveranno davanti a Palazzo Vermexio per manifestare contro il totale silenzio progettuale e organizzativo che avvolge il Distretto socio-sanitario 48 di cui il Comune capoluogo è il capofila.
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Il sindacato dei Pensionati unitario, reduce da due incontri produttivi con i Sindaci di Augusta e Canicattini Bagni, rispettivamente capofila del Distretto 47 e dell’Area Omogenea Distrettuale “Valle dell’Anapo”, torna a chiedere con forza un confronto con il sindaco Italia per comprendere cosa si è inceppato nel funzionamento di questo importante strumento di produzione di servizi in favore degli anziani, dei disabili, dei non autosufficienti, dei non abbienti e delle famiglie tutte. “Ribadiamo la necessità di dare risposte all’intero territorio – affermano i tre segretari generali Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – In questo lungo periodo di emergenza si stanno acuendo le difficoltà per alcune fasce della società. I Piani di zona, se attivati, potrebbero dare risposte importanti. Invece possiamo soltanto constatare l’immobilismo attorno al tema; un immobilismo che appare paradossale se si considerano i fondi a disposizione.
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Siracusa, incredibilmente, non progetta e continua a non volersi confrontare con le forze sociali – continuano i tre rappresentanti del sindacato unitario – Abbiamo più volte ribadito che siamo a disposizione per contribuire alla individuazione delle emergenze e delle esigenze. Le istituzioni locali devono rendersi conto che è imprescindibile avviare una contrattazione sociale permanente. Per questo – aggiungono Tranchina, Polizzi e Sorrentino – è ormai necessario un Tavolo sulle politiche sociali che programmi, progetti e indichi la strada per intervenire sia in termini di soluzioni sanitarie per il contenimento della diffusione del contagio pandemico, sia per risposte sociali che non si traducano in termini economici e assistenzialisti. L’appello è rivolto al Sindaco di Siracusa che sa benissimo di avere un potenziale economico notevole a disposizione grazie ai fondi strutturali europei, nazionali e regionali da poter utilizzare nei Piani di zona. Basti pensare ai tanti altri capitoli di spesa ma anche di entrata (Povertà, disabilità, dopo di Noi, politiche abitative, immigrazione, etc.) che possono servire ad alzare la qualità della vita nei comuni aderenti al Distretto e, aspetto non secondario che noi ripetiamo da tempo, possono creare occupazione nell’ambito del Terzo settore.
Giovedì mattina saremo in piazza Duomo nel pieno rispetto delle norme che disciplinano le manifestazioni – concludono Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – non in tanti proprio perché la fascia di persone che rappresentiamo è quella più fragile e a rischio, ma rivolgiamo l’appello a tutta la politica perché scenda con noi in piazza prendendo posizione su questo tema che, in periodo di Covid, deve rientrare tra le priorità.”