Un’Ortigia irriconoscibile e palesemente sulle gambe, sfiancata dall’impegno di coppa di giovedì sera, cade in casa di una Roma Vis Nova abile a sfruttare i tantissimi errori commessi dai biancoverdi.
Ritmi bassi dei biancoverdi che favoriscono il gioco dei romani, con Penava che trova l’unico gol del primo parziale. Nella seconda frazione le cose vanno persino peggio, con i capitolini che accelerano e realizzano un parziale di 3-1, e con l’Ortigia che invece continua a sbagliare tutto e riesce a segnare la sua prima rete solo su rigore.
Piccardo corre ai ripari e, sul 4-1 per i padroni di casa, chiama time-out per provare a scuotere i suoi: la Roma Vis Nova, però, allunga ancora, ma i biancoverdi hanno un sussulto e accorciano con Napolitano e con Kalaitzis.
Nel finale, però, Rossi fissa il punteggio sul 6-3 per i romani. Nel terzo parziale, il match rimane sugli stessi binari dell’inizio, con i padroni di casa che si affacciano con più convinzione in attacco e trovano un altro allungo portandosi sul +5.
La Rosa (a uomo in più) e Campopiano provano a tenere accesa qualche speranza ma, quando il match arriva agli ultimi 8 minuti, si capisce che l’Ortigia non c’è e che la rimonta è pura utopia.
Coach Stefano Piccardo commenta così la prestazione della sua squadra: “Oggi eravamo stanchi e si è visto sin dall’inizio, quando abbiamo sbagliato i primi tre passaggi, completamente fuori misura. Oggi tutto è legato alla stanchezza, che ha inciso più di quanto pensassi e ha inciso su tutti gli aspetti.
Se guardiamo la nostra partita di giovedì sera e quella di oggi, sembra siano due squadre completamente diverse”.
“Oggi – continua Piccardo – abbiamo giocato male e sbagliato tantissimo, anche nelle scelte di tiro e di appoggio, già nelle prime superiorità abbiamo tirato addosso al portiere senza costruire. Quando siamo stanchi poi escono fuori tutti i nostri limiti. E se non sei al meglio, contro questa Vis Nova perdi. Con il Vouliagmeni abbiamo fatto un miracolo, ma noi siamo una squadra che ancora deve lavorare tanto, molto diversa da quella dello scorso anno, e in più siamo senza il nostro top player (Tempesti ndr), che è ancora infortunato. Adesso dobbiamo ripartire, prendendo coscienza che se non giochiamo come sappiamo, siamo questo tipo di squadra, e preparare la sfida di coppa contro il BVSC “.
Dopo il match, parla anche il capitano, Christian Napolitano, che non usa mezzi termini: “Al di là della stanchezza, una squadra come la nostra non può concedersi questi black-out. Abbiamo fatto tutto da soli, sbagliando tutto e permettendo alla Vis Nova di vincere giocando una partita normale e sfruttando la nostra condizione mentale prima che fisica. Come ripeto sempre, possiamo vincere o perdere contro chiunque, dipende solo da noi”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.