Vigilia di campionato per l’Ortigia, che si appresta ad affrontare un ciclo di partite fondamentali per la sua stagione.
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I biancoverdi, infatti, domani pomeriggio (ore 18) scenderanno in acqua a Genova contro il Quinto, avversario temibile che, all’andata a Siracusa, si arrese solo all’ultimo secondo, punito da un rigore segnato da Gallo. Per l’Ortigia una sfida non semplice che precede il big match della prossima giornata, in casa contro la Sport Management (mercoledì 19 alle ore 15), e l’attesissima semifinale di Euro Cup contro l’Oradea in programma in Romania sabato 22. Sette giorni intensi per gli uomini di Piccardo, che però al momento pensano soltanto ad affrontare il Quinto e a conquistare una vittoria importante per mantenere la terza posizione in campionato. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del Quinto. Il capitano dell’Ortigia, Massimo Giacoppo, ci presenta gli avversari: “Loro giocano molto bene, soprattutto in casa, dove è molto difficile riuscire a batterli, anche per le condizioni ambientali. La loro piscina, infatti, è una bolgia, con le tribune molto ripide, le coreografie e un tifo che si fa sentire. È bello giocare in piscine così, ma è anche complicato, perché il fattore campo lo fanno pesare parecchio. A livello più prettamente tecnico, il Quinto è una formazione che gira attorno a Giorgetti, il loro punto di forza, ma ha anche un ottimo portiere ed è completa in tutti i reparti. Ritengo che tutte le partite fuori casa siano generalmente difficili, ma questa forse lo è un po’ di più”.
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Il numero sette biancoverde analizza anche la condizione dell’Ortigia: “Stiamo un po’ meglio della settimana scorsa, anche se abbiamo ancora qualche giocatore un po’ acciaccato. Di Luciano ci sarà ma viene da un’influenza che lo ha tenuto fermo per due giorni, mentre La Rosa ha ancora problemi con la schiena. Per il resto però stiamo bene, non abbiamo grossi problemi”. Per quel che riguarda l’aspetto tattico, Giacoppo non vede grandi differenze tra Ortigia e Quinto e spiega quale sarà la chiave dell’incontro: “Tatticamente ci basiamo sulle difese, che sono il nostro punto di forza. Il nostro gioco è quello, non siamo una squadra che stravolge le proprie strategie in funzione dell’avversario. Magari le modifica ma non le stravolge. Dovremo prestare particolare attenzione a Giorgetti, ai singoli, perché sul piano tattico non posso dire, ad esempio, che è una squadra che punta sul contropiede o che con l’uomo in più è particolarmente pericolosa. Sicuramente sono molto ordinati e abbastanza simili a noi come caratteristiche, quindi dovremo cercare di frenare soprattutto le loro individualità”. Infine, una battuta sui prossimi venti giorni, intensi e pieni di gare fondamentali per l’Ortigia : “Per noi adesso si apre un ciclo di partite – conclude capitan Giacoppo – che dovremo considerare come fossero un Europeo o un Mondiale o una Olimpiade. Giocheremo ogni tre giorni e ogni tre giorni avremo una partita di vitale importanza. Dovremo restare concentrati sapendo che, dopo ogni gara, non potremo minimamente rilassarci perché subito dopo avremo un altro match da giocare al massimo ”.