Continua senza tregua la lotta alle piazze dello spaccio siracusano, sequestrati ingenti quantitativi di stupefacenti e materiale idoneo allo spaccio.
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“Lo sforzo investigativo ed il constante controllo del territorio sono la dimostrazione che, nonostante la pervicace insistenza della malavita locale, lo Stato è presente e più forte di ogni forma di criminalità. – ha commentato il Questore Ioppolo – La polizia di Stato in questa provincia è determinata a contrastare con ogni mezzo lo spaccio ed il consumo di droga così da elidere un’importante fonte di guadagno alle organizzazioni criminali”. Prosegue senza soluzione di continuità la lotta della polizia di Stato alle piazze dello spaccio siracusano all’indomani dell’operazione “Demetra” che ha permesso, dopo indagini durate anni di arrestare 27 persone per traffico di droga. Tale attività illecita, com’è noto, si concentrava nella zona di via Italia 103 e nella vicina piazza San Metodio e, si svolgeva nel più totale sfregio alla legalità, addirittura sponsorizzando la “qualità del servizio” con video pubblicitari diffusi tramite i social network. All’indomani di tali arresti, la Questura di Siracusa, non paga dei risultati ottenuti, continuando l’azione di contrasto a tale fenomeno è pervenuta a due diverse attività operative, al rinvenimento e conseguenziale sequestro di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, Gli uomini delle Volanti e della Squadra Mobile, dopo aver passato al setaccio la via Immordini e le zone limitrofe hanno rinvenuto, in due diversi momenti, ben celati ed abilmente camuffati, 86 dosi di cocaina, 230 di marijuana e 24 involucri di hashish, per un valore complessivo di circa 6000 euro.
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Sono state rinvenute e sequestrate, altresì, 6 ricetrasmittenti idonee a collegarsi con le frequenze utilizzate dalle forze di polizia. Ancora una volta stupiscono le modalità utilizzate per celare e commercializzare la droga. Questa volta in palline da tennis abilmente incise e farcite dello stupefacente da commercializzare. Stupisce la presenza sul luogo dello spaccio delle statuette di San Pio utilizzate dagli spacciatori quasi a voler invocare la sua benedizione. Sappiano i signori della droga che la polizia non si fermerà: la lotta continuerà senza se e senza ma. Nel medesimo contesto sono stati controllati e segnalati all’Autorità Amministrativa due giovani assuntori di sostanze stupefacenti.