La Squadra Mobile della Questura di Siracusa, nelle prime ore della mattina, ha posto in stato di arresto un giovane sedicenne per il reato di omicidio in danno di un uomo di quarant’anni.
Le indagini venivano avviate in seguito ad una segnalazione telefonica giunta al 112 NUE, intorno alle ore 20.45 del 9 dicembre. Nell’immediatezza, personale dell’U.P.G.S.P. della
Questura di Siracusa giungeva presso l’edificio oggetto di segnalazione e, percorrendo le rampe di scale della palazzina, riscontrava sin da subito tracce ematiche che, dalla base della tromba delle scale, divenivano sempre più consistenti sino ai piani superiori.
Poco dopo, infatti, veniva rinvenuto supino e adagiato sulle scale del terzo piano del palazzo il cadavere di un soggetto quarantenne, originario di Siracusa, riverso in una pozza di sangue.
Al fine di cristallizzare la scena del crimine, sopraggiungevano sui luoghi personale della Polizia Scientifica di Catania ed il medico legale prontamente incaricato dalla Procura Ordinaria di Siracusa che, nella immediatezza e durante le primissime battute, assumeva il coordinamento delle indagini.
Senza soluzione di continuità, l’attività investigativa svolta, anche tramite l’assunzione di sommarie informazioni delle persone che si trovavano presso l’edificio, delineava il coinvolgimento di un giovane siracusano che, dopo essersi allontanato dall’edificio, si presentava presso i locali della
Questura accompagnato dal proprio difensore.
Il coordinamento tra Procura Ordinaria di Siracusa e la Procura per i Minorenni di Catania, nel corso della notte, consentiva all’ufficio requirente minorile di proseguire nelle indagini che convergevano univocamente nei confronti del giovane minorenne resosi disponibile nel collaborare alla ricostruzione della dinamica dei fatti.
La Squadra Mobile, raccolto un cospicuo quadro indiziario e sentito il giovane, procedeva all’arresto dello stesso per il reato di omicidio.
Dalla prima ricostruzione dei fatti il minore sarebbe sopraggiunto sui luoghi dove, lungo le scale, incontrava l’uomo in stato di forte alterazione alcolica e, fronteggiandolo, lo feriva mortalmente.
La versione del giovane verrà nelle prossime ore riscontrata anche in forza dagli esiti degli accertamenti tecnici già delegati dall’ufficio il quale assumerà le proprie determinazioni circa le richieste di convalida dell’arresto e conseguente richiesta di applicazione di misura cautelare.
Il minore, tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, si trova allo stato a disposizione della Autorità Giudiziaria Requirente Minorile.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce. Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”. Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.