La denuncia arriva da Fasted Siracusa Onlus dopo che l’emergenza Covid-19 ha obbligato, giustamente i dirigenti dell’Asp di Siracusa a riorganizzare la collocazione dei reparti di Talassemia dell’Ospedale Umberto I.
[/]
“I pazienti talassemici trasferiti dall’Umberto I al vecchio ospedale Rizza nei locali dell’Rsa, una prima volta e di recente nuovamente spostati nei locali dell’ex Centro Alzhaimer, qui però gli spazi a disposizione sono ridotti a sole due stanze in cui devono sostare contemporaneamente tutti i pazienti che si sottopongono a terapia trasfusionale. – sostiene il consiglio direttivo della Fasted – Abbiamo registrato varie carenze, tra cui: la mancanza di un percorso pulito per raggiungere il reparto, mancanza di privacy nell’androne, assembramento e promiscuità con altri utenti, mancanza di una stanza di isolamento dove trasfondere in sicurezza una persona a rischio Covid-19. L’ambulatorio della responsabile dell’Uosd di Talassemia alla Rsa che potrebbe portare a promiscuità con il personale e i pazienti della stessa. E non ultimo, lo scarso distanziamento sociale all’interno dei locali. Queste criticità avremmo potuto segnalarle se i dirigenti dell’Asp avessero risposto e tenuto in considerazione le nostre richieste d’incontro e dell’istituzione con un tavolo tecnico. – ha concluso – reputiamo inadeguata questa collocazione e sollecita l’Asp a cercare nuovi spazi più ampi dove allocare il reparto di Talassemia. Se entro i tempi ragionevoli non si provvederà, i pazienti percorreranno per vie legali per ottenere ciò che a loro spetta. Inoltre, ci riserviamo, di depositare un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare tale situazione”.