Si conclude con l’arresto di uno stalker la triste vicenda di una donna che, trovando la forza di denunciare il suo aguzzino e fidandosi della Polizia di Stato, è riuscita ad allontanare l’ex compagno che le stava creando un perdurante stato d’ansia e gravi timori per la propria incolumità e quella di suo figlio.
Il culmine della vicenda risale alla sera di sabato scorso quando dei passanti attiravano l’attenzione dell’equipaggio di una Volante indicando ai Poliziotti che poco lontano un uomo stava aggredendo fisicamente una coppia.
Accorsi sul posto, gli agenti trovavano le vittime in palese stato di agitazione, l’uomo con ferite al volto e la donna, seppure senza apparenti ferite fisiche, molto scossa e impaurita.
Si acclarava che l’aggressore era un ex convivente della donna che, non rassegnandosi alla fine del rapporto, stava diventando sempre più violento e minaccioso.
Da questo primo intervento della Polizia, la vittima si decideva a sporgere denuncia nei confronti del suo ex e tornava a casa.
Nella tarda serata, l’uomo si presentava sotto casa dell’ex convivente e inveiva contro la stessa minacciandola e chiedendole di farlo entrare.
Intervenuta nuovamente una Volante, l’uomo riusciva però a dileguarsi prima dell’arrivo della Polizia.
Nel corso della notte la donna chiamava nuovamente il numero di emergenza perché il suo persecutore era tornato a molestarla ed anche nella mattinata dell’indomani si era recato a casa della sua ex minacciando pesantemente la donna ed il figlio della stessa.
Ma gli uomini diretti da Giulia Guarino, attenzionando la situazione e gravitando nei pressi della casa della donna, riuscivano a bloccare, infine, l’uomo violento e a trarlo in arresto per il reato di atti persecutori.
In sede di denuncia, la donna, ospitata nella stanza che di recente in Questura è stata dedicata alle vittime di violenza di genere, ha raccontato che decideva di troncare la relazione con il suo ex perché lo stesso, improvvisamente, aveva mutato atteggiamento nei suoi confronti ed era divenuto violento e possessivo tanto da recarle gravi stati d’ansia.
Anche la fine della relazione non era servita alla donna per ritrovare necessaria tranquillità, attesa la circostanza che il suo ex compagno la perseguitava aumentando lo stato di prostrazione e di paura della stessa.
Dopo le incombenze di legge, l’uomo, su disposizioni dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto ai domiciliari.