E’ quanto precisa una nota dell’Asp di Siracusa sulle ultime indiscrezioni circa il trasferimento della Pediatria dell’Umberto I ad Avola, secondo cui la Cisl si è dichiarata contraria per via di alcuni casi positivi al Di Maria che di fatto metterebbero a rischio il reparto da trasferire.
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La notizia secondo cui sarebbe emerso un focolaio all’ospedale Di Maria di Avola con 12 operatori sanitari positivi per covid 19 ad oggi non trova alcun fondamento. Da una verifica effettuata dalla direzione sanitaria dell’ospedale, così come dichiara il direttore medico dell’ospedale Avola/Noto Rosario Di Lorenzo, tra gli ospedali di Avola e Noto è stato accertato un solo caso positivo di un operatore socio sanitario all’ospedale di Avola mentre per altri operatori sanitari sottoposti a controllo è in fase di definizione la procedura dell’analisi dei tamponi per l’accertamento della positività o meno secondo le linee guida vigenti al fine di ottenere un risultato certo. Tutti gli operatori sanitari sottoposti a controllo sono stati precauzionalmente allontanati dal lavoro e posti in isolamento domiciliare. Ogni qualvolta viene accertato anche un solo caso dubbio scattano le procedure che prevedono anche la sanificazione e nebulizzazione degli ambienti interessati nonché il controllo dei pazienti ricoverati. I tamponi effettuati a questi ultimi hanno dato tutti esito negativo.