La Giunta Regionale, presieduta dal presidente Schifani, ha approvato il al riassetto organizzativo delle Camere di commercio della Sicilia.
La giunta ha approvato il sistema definito dall’assessore regionale alle Attività produttive, che mantiene le Camere di Palermo-Enna, di Messina e del Sud-Est (Catania, Ragusa e Siracusa) e conferma l’istituzione prevista della Camera di Agrigento-Caltanissetta-Trapani.
Solo pochi giorni fa il CGA aveva riabilitato, dopo una lunga querelle giudiziaria, i commissari di nomina ministeriale.
La decisione del governo di procedere in questa direzione, ha provocato la ferma reazione delle opposizioni.
Per il senatore PD Antonio Nicita, è solo l’inizio e invita alla mobilitazione.
“La decisione di Schifani e della sua giunta di confermare un frazionamento delle camere di commercio che di fatto penalizza Siracusa, una città che continua a perdere pezzi in favore di altre province, è la conferma della marginalizzazione di Siracusa”.
Per Nicita, bisogna lavorare a una nuova norma che permetta in Sicilia di avere una camera di commercio aggiuntiva in relazioni a specifici costi, quelli dell’insularità, che saranno oggetto di una specifica valutazione nella costituenda Commissione bicamerale sugli svantaggi dell’insularità.
La questione infiamma gli ultimi giorni di campagna elettorale, con Garozzo e Giunta che promettono battaglia contro il provvedimento.
Per Giancarlo Garozzo, candidato sindaco di Italia viva, che accusa il presidente Schifani che “svende Siracusa nel totale e connivente silenzio del centro destra siracusano”.
Per Garozzo, la delibera “disattende e disconosce il decreto del governo Draghi che ridava dignità alla Camera di Commercio di Siracusa slegandola da quella farraginosa creatura che è l’ente camerale del Sud-Est”.
“Tutto questo accade grazie ad un centrodestra che non fa nulla per difendere questa città e che, vorrei veramente essere smentito, temo si prepari ad un’OPA sul porto grande”.
Garozzo afferma di avere già consultato i legali, per impugnare il decreto, qualora eletto sindaco.
Sulla questione interviene Renata Giunta, candidata della coalizione di sinistra.
“È davvero incredibile leggere i toni trionfalistici con cui il governatore Schifani comunica gli esiti di una autentica delibera-scippo per Siracusa, lo stesso governatore che verrà in città per sostenere un candidato sindaco che appare impotente.
Il centrodestra siciliano assesta l’ennesimo scippo al territorio, la Camera di Commercio resta sotto l’egida catanese e ad uscirne penalizzato è il nostro territorio e tutti i suoi cittadini.
Una scelta figlia evidentemente dal controllo dell’aeroporto di Catania”.