L’istituzione del Parco nazionale degli Iblei non deve essere fermata dalla scarsa lungimiranza di pochi.
“L’istituzione del Parco nazionale degli Iblei non è una idea dell’ultimora. E’ il frutto di una lunghissima concertazione durata oltre 15 anni e la proposta è stata quanto più corale possibile, ha subito tutte le modifiche dovute per le osservazioni pervenute, e ha ottenuto i pareri di tutti gli enti preposti”.
Così il responsabile di Natura Sicula, che aggiunge “Sono finiti i tempi delle proroghe, delle osservazioni, del dibattito”.
La presa di posizione è nei confronti dei sindaci dei Comuni di Ferla, Cassaro, Buccheri e Sortino, che si sono recentemente schierati contro il parco, che accusa di non voler adeguatamente tutelare e valorizzare il patrimonio naturale che resiste, “mettendo avanti il vantaggio di pochi a danno di tutti”.
Morreale aggiunge: “Non istituire il parco significherebbe continuare a rispettare i vincoli e le limitazioni già imposte da leggi e regolamenti di riferimento, senza godere dei vantaggi che il parco comporta. Tra i vantaggi economici, anche quello di poter attrarre maggiori fondi pubblici, a cominciare da quelli europei”.
“Manca una visione di insieme, un marchio che, se opportunamente inserito nel circuito mediatico nazionale e internazionale, darebbe finalmente visibilità al territorio ibleo, attirando flussi turistici, destagionalizzando l’offerta, e conservando il patrimonio irriproducibile. Per il raggiungimento di questi obiettivi l’istituzione del parco degli Iblei è l’unica strada percorribile”.