Predisposti e approvati i documenti da inviare alla Regione, entro il termine previsto, per l’accesso al finanziamento di 400.000,00 euro attribuiti alla città di Siracusa per il “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-lavoro/scuola nel territorio della regione siciliana”.
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Tale programma è inserito nell’ambito dell’Accordo con la regione e il Ministero dell’Ambiente, che ha visto Siracusa tra le selezionate grazie al fatto di essersi dotata del Pums. Per il programma nato a seguito della firma dell’accordo a novembre 2019, Siracusa propone l’acquisto di pensiline fotovoltaiche per l’alimentazione di bici elettriche. La direzione generale verso cui si stanno dirigendo risorse economiche e attenzioni politiche a tutti i livelli , è quella dell’abbattimento delle emissioni a beneficio di una migliore qualità di vita. Ricordiamo che non basta evitare l’uso di auto a benzina, ma l’uso stesso delle auto per evitare le PM10 causate dall’usura degli pneumatici, dell’asfalto e dei freni. Occorre pertanto incentivare quanto possibile l’uso della mobilità dolce e del mezzo individuale leggero.
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“Tale è la direzione intrapresa con grande convinzione – ha detto il sindaco Francesco Italia – dalla nostra Amministrazione. Siracusa merita di andare al passo con le altre città, italiane ed europee, investendo in termini di lavoro e risorse per migliorare la qualità di vita complessiva dei nostri concittadini”. “Il progetto prevede l’acquisto di un certo numero di pensiline ad alimentazione fotovoltaica per la ricarica delle bici elettriche – ha detto l’assessore alla Mobilità e Trasporti Maura Fontana – che saranno posizionate in diversi punti della città in prossimità delle realizzante piste e corsie ciclabili. Le pensiline sono un ulteriore tassello di un progetto più ampio che intende apportare sostanziali modifiche alle abitudini relative alla mobilità e un ulteriore risultato del grande e intenso lavoro che si sta effettuando sull’argomento. Il prossimo passaggio – conclude l’assessore Maura Fontana – sarà la trasmissione ufficiale dei progetti delle quattro città interessate al MATTM il quale, avendo già condiviso i progetti, dovrà emettere il decreto di acconto. L’idea progettuale è frutto del confronto di più menti sensibili e impegnate che ringrazio”.