Il progetto risale al 2021, quando il Comune di Siracusa presentava la candidatura a un bando della presidenza del Consiglio e dell’Anci, destinato alle “città di medie dimensioni”, considerate in grado di sostenere lo sviluppo delle comunità dell’entroterra nell’ambito dell’iniziativa MediAree.
Il progetto Itaca nasceva per trasformare Siracusa in una smart area e connettere digitalmente i comuni della provincia (Floridia, Solarino, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Sortino). Lo ha ricordato Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e componente di Fratelli d’Italia Siracusa.
Itaca puntava a migliorare i servizi ai cittadini, sviluppare strumenti digitali di collaborazione tra cittadino e amministrazione, supportare le attività economiche e creare posti di lavoro.
“Con la determina sindacale n. 48 del 15 Marzo 2021, la dottoressa Loredana Carrara è stata nominata referente del progetto. Da allora, però, nessun altro atto amministrativo è stato pubblicato sull’Albo comunale. Il 15 Dicembre del 2022, gli stakeholder cittadini furono invitati a Palazzo Vermexio per la presentazione del progetto, ma non ci sono stati aggiornamenti,” sottolinea Mangiafico.
Civico 4 esprime preoccupazione per l’occasione mancata e chiede chiarimenti sull’utilizzo dei fondi stanziati e aggiornamenti sul futuro del progetto Itaca.
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