La commissione tecnico-scientifica dell’Osservatorio Civico di Siracusa, coordinata dal dott. Franco Cirillo e composta dall’ing. Sebastiano Floridia, da Giacomo Caravello e dall’arch. Francesco Pappalardo, ha effettuato una approfondita verifica della situazione attuale del nuovo ospedale aretuseo.
Nel corso dell’incontro, la commissione ha ritenuto che, sulla base di quanto affermato dal prefetto Giusi Scaduto, precedente commissario straordinario per la progettazione e la realizzazione del nuovo nosocomio, sia indispensabile acquisire ulteriori finanziamenti nel più breve tempo possibile.
Il prefetto Scaduto aveva evidenziato infatti come, considerato il costo economico attualizzato dell’opera, ci fosse la necessità di un “fabbisogno aggiuntivo di 147milioni e 844mila euro” (rispetto ai duecento milioni di euro già disponibili grazie all’Accordo di Programma), dovuto: all’aggiornamento dei prezzi ISTAT, al maggior grado di approfondimento tipico della fase progettuale definitiva, rispetto a quella di fattibilità, alle maggiori opere determinate dalle prescrizioni dell’Autorità di Bacino, all’adeguamento alla nuova e più gravosa classificazione sismica di Siracusa, nonché all’approfondimento dell’analisi sismica locale che ha portato – specie in considerazione del ruolo strategico del nosocomio – alla previsione di una struttura isolata sismicamente alla base.
L’Osservatorio Civico di Siracusa nel corso della riunione, presieduta da Salvo Sorbello e che ha visto la partecipazione anche di Alberto Leone, Donatella Lo Giudice, Maria Nigro e Cetty Moscatt, ha espresso l’auspicio che il decreto di nomina del commissario straordinario Guido Monteforte completi al più presto l’iter procedurale.
L’Osservatorio Civico aveva più volte sollecitato la nomina del nuovo vertice della struttura commissariale, indispensabile per poter avanzare verso l’agognata meta del nuovo nosocomio siracusano.
“Visto che altri cento milioni sembra siano stati già ottenuti – rilevano gli esponenti dell’Osservatorio Civico – non si comprende perché non si reperisca anche la somma mancante, e cioè 47 milioni e 844mila euro, pari a meno del 15 per cento dell’importo totale necessario per poter appaltare l’opera completa”.
“Occorre infatti evitare – proseguono i rappresentanti dell’Osservatorio – il gravissimo rischio di avere, già prima ancora di avviare i lavori, la certezza di trovarci di fronte ad un’ennesima incompiuta, per un’opera, il nuovo ospedale di Siracusa, che riveste un’importanza fondamentale per un bacino di utenza che comprende svariate centinaia di migliaia di persone”.
“E dobbiamo sempre tenere conto che la nostra città è l’unico capoluogo siciliano a non disporre, incredibilmente, di un nosocomio di recente realizzazione”.