I biancoverdi conquistano la loro prima finale in una coppa europea di primo livello e sono la prima squadra siciliana di pallanuoto maschile a riuscirci.
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La squadra di Piccardo batte nettamente l’Oradea anche nella semifinale di ritorno disputata a Catania, con una prestazione convincente e la realizzazione di quel sogno sfiorato la scorsa stagione, quando si infranse, sempre in semifinale, contro il muro dei francesi del Marsiglia, poi vincitori del trofeo. La partita, giocata davanti a una piscina piena di tifosi biancoverdi, è stata dominata dall’Ortigia, che in certi momenti del match ha offerto una pallanuoto spettacolare, con una circolazione della palla veloce e con gol di pregevole fattura, concretizzando una elevata percentuale di superiorità e difendendo benissimo con l’uomo in meno. Alla fine esplode la gioia dei tifosi che adesso sognano la vittoria della coppa. In finale di Euro Cup, l’Ortigia c’è e adesso aspetta Brescia o Eger. Per provare a vincerla.
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A fine partita, grande festa e per la prima volta uno Stefano Piccardo emozionato e sorridente: “Stasera è stata un’emozione fortissima, davanti a tanta gente. C’erano tanti dei nostri giovani, con le bandiere, i tamburi, uno spettacolo. Dedico questa vittoria a mia moglie, che mi sorregge sempre, e poi a un collega che non c’è più, Marco Paganuzzi, ex allenatore del Quinto, che sarebbe stato contento di questo mio traguardo. Per il resto, tutto il merito va ai miei giocatori, sono loro che alla fine fanno la differenza. Stasera, soprattutto nei due tempi centrali hanno giocato proprio bene a pallanuoto. Sono contento per loro, per questo obiettivo. Adesso che siamo in finale ce la giochiamo e proviamo a fare il colpo matto”.
Grande entusiasmo tra i giocatori, soprattutto i siracusani che regalano alla loro squadra e alla loro città un traguardo storico: “Con Valentino – afferma il centroboa Christian Napolitano – scherzavamo prima di entrare in acqua, dicendo che abbiamo iniziato insieme e stiamo andando verso fine carriera insieme, togliendoci queste soddisfazioni. L’emozione è indescrivibile. Molti di noi sono cresciuti insieme e raggiungere una finale con la squadra della nostra città, con l’Ortigia, è speciale. Ci sono riuscito con il Brescia, ma questa è un’altra cosa perché qui sono a casa mia, con mille tifosi che ci supportano, tifosi che sono venuti fino a Oradea e adesso in massa qui. Non ci sono parole per dire grazie”. (foto Simona Amato)