Si tratta di interventi che rientrano nell’Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”, del PNRR. Interesseranno sei edifici di culto e un’opera monumentale, due ad Augusta e Lentini e tre a Noto.
In provincia di Siracusa sono sette le opere interessate al bando di gara pubblicato da Invitalia, la struttura del Ministero dell’Interno individuata soggetto attuatore della linea d’azione dedicata agli interventi di restauro del patrimonio del Fondo Edifici di Culto (FEC) dell’Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”.
Si tratta degli interventi individuati nel giugno scorso dal Ministero della Cultura, per 257 milioni di euro in totale, finanziati appunto dal PNRR, per il restauro di 293 siti ed edifici religiosi del FEC, il Fondo Edifici di Culto.
Le procedure di gara pubblicate sono due, suddivise in 9 lotti geografici, ognuno dei quali comprende 4 sub-lotti prestazionali, relativi alle diverse prestazioni necessarie alla realizzazione delle opere (servizi tecnici, servizi di verifica della progettazione, lavori e servizi di collaudo).
In provincia di Siracusa sono sette le opere interessate, per complessivi 4.605.000,00 di euro.
Si tratta di sei edifici di culto e un’opera monumentale, due ad Augusta e Lentini e tre a Noto.
Le due chiese di Augusta sono San Sebastiano, per 540 mila euro e la S.S. Assunta, per 620 mila euro,
A Noto sono state finanziate la Chiesa del Carmine per 780 mila euro, la Chiesa e Convento di S. Agata per 465 mila euro, e la Torre Vendicari per 780 mila euro.
A Lentini, gli interventi riguarderanno la Chiesa San Francesco Di Paola, per 570 mila euro, e la Chiesa SS. Trinità a Lentini per 850 mila euro.
Il bando scadrà il prossimo 20 gennaio, e i lavori dovranno essere conclusi entro la fine del 2025.
Per l’ex parlamentare regionale Enzo Vinciullo, che ha diffuso la notizia con un comunicato, “un importante patrimonio culturale, religioso artistico spirituale verrà consolidato nella nostra provincia e sarà anche occasione per dare lavoro ed occupazione a centinaia di persone”.