Dopo la chiusura del punto nascita dell’ospedale Di Maria di Avola, per la carenza di medici (leggi il nostro articolo), durata solo poche ore, è scoppiata la polemica sulle conseguenze negli ospedali di Siracusa e Lentini della soluzione adottata dall’Asp.
La soluzione adottata dell’Asp di Siracusa, prevede infatti la rimodulazione dei turni dei medici dei tre ospedali della provincia.
“Con riferimento alla problematica inerente l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Umberto I di Siracusa si ritiene opportuno precisare che su 13 medici in organico ben 11 sono in servizio e nella Pediatria di Lentini su 10 medici in organico sono in servizio 10 medici.
Alcuni di questi medici per malattia o congedo parentale non si sono presentati in servizio per cui i reparti hanno subìto una temporanea contrazione che rientrerà non appena gli stessi torneranno al lavoro”.
Così il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, rispondendo agli interventi di critica di alcuni esponenti politici.
Il primo a lanciare l’allarme, in questi giorni, è stato l’ex deputato e senatore Antonio Rotondo, che è anche stato primario del reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Rotondo aveva denunciato come la ridistribuzione, seppure temporanea, dei medici degli ospedali della provincia, avrebbe fatto ‘saltare’ l’assistenza neonatologica e pediatrica dell’intera provincia, e aveva invitato la dirigenza dell’ASP a “evitare di farsi condizionare da politici poco accorti ed organizzi immediatamente reparti con personale numericamente adeguato per garantire l’assistenza all’intera provincia”.
Rotondo aveva anche inviato ad avviare “contatti con le cooperative che forniscono personale medico per stipulare le convenzioni del caso”.
All’ex primario aveva risposto il deputato di FdI Luca Cannata, accusandolo di volere la chiusura del punto nascita di Avola, la sua città.
Ne è nata una polemica, con Rotondo che a sua volta aveva accusato Cannata “di parlare e scrivere a vanvera”.
L’appello di Rotondo è stato raccolto dal senatore Pd Antonio Nicita che, a nome del suo partito, di cui è anche commissario provinciale, che ha annunciato il deposito di una interrogazione parlamentare al Ministero su tutte le emergenze della sanità in Provincia di Siracusa, richiedendo l’invio di ispettori per ricostruire le decisioni adottate in questi anni.
Sulla questione è anche intervenuto il presidente del Consiglio comunale di Siracusa Alessandro Di Mauro, del MpA.
“Bisogna andare oltre la polemica che finisce con alimentare una contrapposizione tra Siracusa e Lentini, da una parte, e Avola, dall’altra.
Occorrono soluzioni e per tale ragione, assieme ai presidenti dei consigli comunali di Noto e Lentini, mi sono rivolto all’onorevole Carta affinché porti all’Assemblea regionale siciliana e all’assessorato alla Salute le istanze del territorio e si trovino soluzioni idonee e che vadano oltre la temporanea e inutile mobilità di medici chiamati a fare da tappabuchi”.