Bivona: investimenti sostenibili come sfida culturale per dialogo sociale e soluzioni inclusive.
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“Quest’anno sarà sicuramente ricordato come l’anno in cui la crisi sanitaria e la crisi economica hanno messo in ginocchio tutto il mondo e l’Italia, ma sarà anche ricordato come l’anno dei grandi cambiamenti; essenziali per la crescita: l’impresa è chiamata ad un ruolo importante, una sfida dalla quale passa la rinascita del Paese che è il tema della XIX edizione della Settimana della Cultura d’Impresa, cui Confindustria Siracusa ha dato, con questa iniziativa, piena adesione”.
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Così Diego Bivona, Presidente di Confindustria Siracusa, aprendo il webinar sulla Sostenibilità svoltosi stamane, con la partecipazione di Sergio Corso, Vice Presidente di Confindustria Siracusa con delega alla Sostenibilità, Ada Rosa Balzan, docente ed esperta di sostenibilità, Italo Candoni, Vice Direttore di Confindustria Veneto, esperto di programmazione dei fondi regionali e comunitari con le conclusioni di Girolamo Turano, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana. Sergio Corso nel presentare i dati del Rapporto di Confindustria Siracusa sulla sostenibilità delle aziende del polo industriale di Siracusa al tempo del Covid, ha sottolineato come: “Le aziende sono sostenibili e vogliono esserlo sempre di più, investendo risorse economiche per efficientare gli impianti, per ridurre l’inquinamento e le emissioni di CO2. Questa la grande opportunità che abbiamo davanti”. Ada Rosa Bazan nel suo intervento ha parlato della resilienza per vincere”: “La sostenibilità – ha detto – non è solo ambientale ma è anche sociale e di governance per le imprese”. Ha presentato gli standard internazionali che danno concretezza misurabile sulle performances della sostenibilità delle imprese ed ha ricordato come la Sonatrach Raffineria Italiana è stata la prima azienda siciliana ad ottenere la certificazione. Dei finanziamenti europei ha parlato Italo Candoni e delle grandi opportunità che vengono dai Fondi Coesione, dai Fondi Strutturali UE e dai fondi Next Generation UE se verranno ben usati.