“Saranno cinque anni importanti perché caratterizzati dagli oltre 50 milioni che abbiamo ottenuto grazie al Pnrr e dai fondi della nuova programmazione. Soldi che contribuiranno a cambiare definitivamente il volto di Siracusa”.
Francesco Italia, appena rieletto sindaco di Siracusa, ha parlato nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio, a una folla di sostenitori, assessori e consiglieri comunali.
“Ripartire correggendo le cose che non hanno funzionato e proseguire con quelle che hanno funzionato sapendo che ci aspettano 5 anni difficili ma anche ricchi di opportunità”.
Queste sono state le sue prime parole.
“Gli elettori ci hanno detto di portare a compimento i progetti che abbiamo iniziato nei 5 anni trascorsi.
È ovvio che noi partiremo dalle cose che non hanno funzionato o che hanno funzionato meno perché, nel momento stesso in cui vengo rieletto, devo parlare a tutti, cominciando da quella parte di città che nelle urne ha fatto altre scelte proprio perché non soddisfatta della nostra azione.
Saranno cinque anni importanti perché caratterizzati dagli oltre 50 milioni che abbiamo ottenuto grazie al Pnrr e dai fondi della nuova programmazione.
Soldi che contribuiranno a cambiare definitivamente il volto di Siracusa”.
Intanto Italia incassa i complimenti del leader di Azione Carlo Calenda.
“Francesco ha fatto un grandissimo lavoro sul territorio, con competenza e tanta energia.
Incarna perfettamente quello che Azione rappresenta e noi siamo orgogliosi di lui. Buona continuazione del lavoro”.
In questo suo secondo mandato, Italia dovrà costruire il rapporto con il Consiglio comunale, in cui i partiti che lo sostengono, sono in netta minoranza.
Questa infatti sarà la composizione del nuovo Consiglio:
Le liste apparentate con Messina conquistano 20 dei 32 seggi, ai quali si aggiunge quello del candidato sindaco sconfitto nel ballottaggio, così distribuiti: Fuori sistema per Siracusa 3, Noi con la Sicilia – Popolari e Autonomisti 5, Insieme 3, Forza Italia 4, Fratelli d’Italia 5.
Alle liste apparentate con Italia andranno invece 8 seggi: Edy Bandiera Sindaco 3, Francesco Italia Sindaco 5.
Gli altri 3 seggi andranno al Partito democratico.
Ricordiamo che nello scorso mandato, per oltre due terzi della sua durata, Italia ha amministrato la città senza doversi confrontare con il Consiglio comunale che fu sciolto a novembre del 2019, per non aver approvato il rendiconto di gestione.
Per trovare la maggioranza, Italia dovrà lavorare con impegno per ricucire i rapporti con i gruppi politicamente più affini.
Alla luce dei pessimi rapporti con il Partito democratico e con la lista ‘Fuori sistema per Siracusa” dell’ex sindaco Garozzo, che nel ballottaggio si è apparentato con il centrodestra, ad oggi sembra improbabile che possa trovare con loro un’intesa, almeno nell’immediato.
Più probabile che Italia possa trovare un intesa con gli autonomisti di Lombardo, che a Siracusa fanno riferimento al sindaco di Melilli Giuseppe Carta.
Ma sono sviluppi che vedremo nei prossimi giorni.