Contrastare il rischio che la criminalità sfrutti il disagio economico delle imprese per il lockdown anche promuovendo comuni iniziative di inclusione sociale e innovazione del sistema economico.
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Questo l’obiettivo e l’impegno scaturito dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi il 12 giugno 2020 presso l’Urban Center di Siracusa e presieduta dal Prefetto, Giusi Scaduto, con la partecipazione del Sindaco del capoluogo, dei vertici delle Forze di polizia, dei Presidenti delle Associazioni di categoria (del commercio e dell’artigianato) e delle Associazioni antiracket e antiusura della provincia. Infatti, se certamente resta fondamentale accelerare l’erogazione degli aiuti stanziati dai Governi nazionale e regionale, altrettanto strategico è prevenire- sebbene al momento non vi siano denunce per usura o estorsione – ogni forma di welfare criminale, quale metodo di accaparramento delle aziende sane. Perciò, occorre un’azione congiunta a tutto campo, che assicuri il necessario contributo conoscitivo alle Forze dell’ordine e il sostegno delle potenziali vittime e, al contempo, che riesca ad intercettare le spinte all’innovazione del sistema economico, generate dall’emergenza sanitaria, per agevolarne la resilienza.
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“Un percorso di grande responsabilità – hanno sottolineato il Prefetto e il Sindaco, Francesco Italia – che vede nelle rappresentanze di categoria e nell’associazionismo il motore principale per trasformare la crisi in opportunità, in sinergia con le Istituzioni del territorio che pure in questi mesi difficili hanno dato prova di coesione e massima attenzione ai bisogni della comunità. Piena ed unanime la disponibilità dei Presidenti delle Associazioni a collaborare per la tutela dell’economia legale così come il ringraziamento per l’azione della Magistratura e delle Forze di polizia”. Nei prossimi giorni, la Prefettura convocherà un altro incontro sul tema degli aiuti alle imprese con Banca d’Italia e ABI.